TEATRO INSTABILE BERLINO

Teatro Instabile Berlino è un progetto di teatro indipendente con sede a Berlino. Dal 2003 ha operato come associazione artistica di produzioni teatrali andate in scena soprattutto nella capitale tedesca con qualche tappa in giro per la Germania e per l’Italia.

Gli artisti italiani che crearono il primo gruppo scelsero l’Instabilità come comune denominatore. “Instabilità”  intesa come un gioco di equilibrio tra due o più poli, in prima istanza la cultura di provenienza e quella di adozione. “Instabilità” come ricerca di equilibrio che si ottiene soltanto rimanendo in costante movimento. Il logo che li rappresenta è un funambolo, simbolo dell’attività teatrale in generale, intesa come “delicato lavoro di grande precisione, condotto su un filo a cielo aperto e senza rete di protezione.”

Quando incontro Manuela Naso e Lucia Chiarla – rispettivamente regista ed attrice del gruppo – mi raccontano del loro progetto con grande passione. Il gruppo ha affrontato in questi 13 anni di attività una vasta gamma di tematiche: hanno organizzato convegni con spettacoli musicali sul tema della responsabilità della scienza, partecipato a progetti europei insieme a Grecia, Bulgaria ed Italia, messo in scena storie di migrazione italiana post bellica, testi di Pirandello e lavorato sul repertorio poetico e musicale di Pier Paolo Pasolini. Nelle ultime produzioni si sono occupati dei flussi migratori extra europei (2009) ed infine, nell’ultimo spettacolo andato in scena nel 2011, si sono dedicati alla città di Berlino vista dalla prospettiva degli italiani che ci vivono.

Il primo spettacolo è stato in lingua madre, ma non appena hanno avuto una buona padronanza della lingua, gli artisti del Teatro Instabile hanno subito cercato di puntare sulla creazione di lavori in lingua tedesca, passando anche da esperimenti in entrambe le lingue.

La storia dell’associazione comincia come una compagnia principalmente autofinanziata in cui alcuni progetti ottengono il Patrocinio di enti pubblici come l’Istituto Italiano di Cultura dell’Ambasciata di Berlino. Poi grazie all’impegno dei vari soci, l’associazione è cresciuta con gli anni inserendosi nella sfera teatrale berlinese ma anche italiana. Dal 2007 inizia ad ottenere finanziamenti che le consentono di realizzare interamente i progetti, in parte dall’Italia e soprattutto da enti pubblici tedeschi.

„Il progetto di produzione di spettacoli volge adesso al suo termine. Le nostre esigenze lavorative sono cambiate, così come è cambiato il nostro dialogo artistico con la città“ mi raccontano Manuela e Lucia che ultimamente hanno intrapreso altre vie personali ed artistiche.

Lucia collabora con il collettivo teatrale “Femmes Nomades” con sede a Parigi e di sceneggiatrice concentrandosi sulla lavorazione del suo prossimo film. Manuela si occupa principalmente di pedagogia e lavora come educatrice per l’infanzia in un asilo tedesco di Kreuzberg. „E da lì che voglio partire per cambiare il mondo attraverso gli strumenti del teatro“ mi dice.

Manuela è originaria di Caltagirone in Sicilia, ha 39 anni e vive a Berlino dal 2003. Visitò la città la prima volta nel 2000 di ritorno dall’Irlanda dove – studiando Teatro al Samuel Beckett Center, conobbe uno studente tedesco che si stava trasferendo appunto a Berlino. Una volta conclusi gli studi in Lettere e Filosofia con indirizzo in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università Statale di Milano, decise di trasferirsi a Berlino, voleva imparare il tedesco ed occuparsi di teatro.

Lucia proviene da Genova, ha 45 anni ed è attrice e sceneggiatrice. Ha studiato a Milano alla “Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi” e dopo il corso di perfezionamento europeo “École des Maîtres ” ha lavorato con il Teatro Stabile di Genova e di Roma. Durante l’ École des Maîtres ha conosciuto un attore e cineasta tedesco con cui ha viaggiato e lavorato per molti anni tra  Roma e Bruxelles. Da questo incontro nasce il suo primo Film “Bye Bye Berlusconi”, di cui è autrice  e interprete, presentato al Festival del Cinema di Berlino (Berlinale) nel 2006, anno in cui si è trasferita a Berlino.

Negli ultimi anni Teatro Instabile Berlino si occupa soprattutto di organizzare corsi e workshop di teatro invitando anche registi ed attori esterni all’associazione. Il prossimo workshop è previsto per inizio settembre al Theaterhaus Berlin Mitte, dove l’associazione ha la sua sede dal 2009.

Sito ufficiale:

http://www.teatroinstabileberlino.eu/

Autore: Enza Granato