Cambiano i tempi, passano le mode e la società si evolve. Tutto è diverso e tutto sembra essere rimasto come prima, persino a Berlino. Così un giovane Wladimir Kaminer, giornalista russo naturalizzato tedesco, ha deciso di raccogliere le sue impressioni dell’eccentrica e variegata società berlinese in un libro pubblicato nel 2001. Ogni capitolo è dedicato a un episodio in cui si indaga ad esempio sulla multiculturalità, sulle abitudini della comunità russa nella capitale tedesca o viene portato avanti uno dei simboli tipici del capitalismo, il centro commerciale Schönhauser Allee Arkaden. La visione dell’autore si limita però a trattare quello che succede in un’unica via, la Schönhauser Allee, che diventa un po’ come il centro del mondo, perché tutti passano di lì ed è possibile osservare il comportamento inusuale di altri nuovi berlinesi di adozione.
Questa famosa via di Prenzlauer Berg è dove abita lo scrittore che quindi racconta la sua vita attraverso aneddoti e riferimenti, conosciuti all’epoca ma anche come ora. Molte e diverse sono le tematiche che emergono: dalla situazione immobiliare all’epoca, alla condizione degli emigrati russi, all’intasamento delle cassette delle lettere con tutti i tipi di pubblicità possibili e immaginabili, fino ad arrivare ad accenni alla multiculturalità culinaria della città e all’incontro con personaggi strambi che si aggirano sulle metro o anche solo al centro commerciale. Chi deciderà di leggere il libro troverà degli spunti e delle impressioni dell’autore di una Berlino in parte diversa, ma che per certi aspetti è rimasta uguale. All’inizio degli anni 2000 si intravede già quella sua multiculturalità caratteristica, non ancora al pieno delle sue possibilità perché prima dell’UE e dell’euro, ma si parla di una Prenzlauer Berg forse più vivace di quanto lo sia ora.
In sintesi viene svelato un ritratto soggettivo e umoristico di un quartiere di Berlino visto dagli occhi di un russo emigrato in città. Sicuramente una piacevole lettura, poco impegnativa, magari da portare sotto l’ombrellone.
Informazioni sull’autore e sulla traduzione
Wladimir Kaminer è uno scrittore, giornalista e dj russo arrivato a Berlino nel 1990, dove ha chiesto asilo politico per poi diventare cittadino tedesco. Scrive in lingua tedesca e continua a raccogliere le sue considerazioni su vari argomenti sul suo blog. Celebri erano anche le sue serate organizzate al Kaffee Burger, Russendisko, ora itineranti per Berlino, ma anche in altre parti della Germania. Molti suoi libri sono stati pubblicati anche in italiano tra cui “Russendisko”, dove ci sono al centro i russi emigrati a Berlino poco dopo la caduta del muro; “Berliner Express” che racconta delle vicissitudini dei russi in giro per il mondo e “Non sono un berlinese. Una guida per turisti pigri“, che aiuta a scoprire lati diversi della città. Invece, “Schönhauser Allee” non è stato mai tradotto in Italia e può così rivelarsi utile per migliorare le proprie conoscenze di tedesco, dato che il linguaggio usato è semplice e attuale.
Autrice: Valentina Lo Iacono