In questi giorni, sino al 18 giugno, è aperta a Berlino presso l’Accademia delle Arti di Berlino (Hanseatenweg, 10), una interessante mostra sull’architetto Otto Bartning, architetto tedesco (1883 – 1959), uno tra i più importanti riferimenti culturali architettonici della Germania.
Direttore della scuola di costruzioni di Weimar, concentrò la sua carriera interessandosi di edifici religiosi, realizzandone moltissimi, tra cui la famosa Chiesa a Stella nel 1922 e la Chiesa di Acciaio nel 1928, con cui ha cercato di reinterpretare la chiesa Protestante in chiave contemporanea. Importanti anche altri suoi progetti per chiese di tipo prefabbricato, realizzate in buona parte della Germania. Presenti anche a Berlino molte delle sue opere, come ad esempio un edificio residenziale presso la Goebelstraße al civico 55. Attiva al sua presenza anche dal punto di vista culturale, lavorando per la città di Berlino come consulente e tra i membri fondatori dell’Accademia delle Arti di Berlino.
Accanto ad altri importanti nomi della storia dell’architettura moderna, tra i quali Walter Gropius e Bruno Taut, è sicuramente uno tra i personaggi di riferimento dell’architettura di quel periodo a Berlino.
La mostra, curata da Sandra Wagner Conzelmann, è ricca di fotografie, bozzetti e simulazioni grafiche dei sui più importanti progetti, ed accompagna piacevolmente il visitatore nel ripercorrere tutta la sua importante carriera professionale.
Consiglio a tutti, anche a i non addetti ai lavori, di visitarla.
Autore: Vincenzo Guzzo