Lo sapevate che…?

enza_granato_Lo sapevate cheLo sapevate che il processo di funzionamento del frigorifero è stato ideato dall’ingegnere tedesco Carl von Linde che nel 1871 progettò la sua prima macchina frigorifera?

Nel 1827 il medico inglese Robert Brown scoprì che i gas erano costituiti da particelle invisibili distanti tra loro ed in continuo movimento, al contrario della materia allo stato liquido e solido in cui le particelle sono unite e attratte fra loro; per questo i gas possono essere compressi, perché c’è spazio tra le particelle che lo compongono. Durante la compressione le particelle del gas si incontrano creando un innalzamento della temperatura di quest’ultimo che, ad altissima pressione, si trasforma in liquido. Per far sì che questo liquido torni allo stato gassoso sarà poi necessario del calore.

Nel 1871 Carl von Linde inventò il primo frigorifero, il cui funzionamento è basato sul principio della termodinamica.

Il refrigerante usato, inizialmente allo stato gassoso (normalmente freon, ammoniaca o isobutano), passa attraverso dei tubi di metallo nella parte interna del frigorifero catturando il calore che vi è contenuto facendo di conseguenza abbassare la temperatura appunto interna. Grazie ad una compressione questo gas si trasforma allo stato liquido, e, avendo una temperatura maggiore rispetto a quella esterna, si raffredda passando nella serpentina posta appunto al di fuori del frigorifero, la quale emana dunque calore. Di seguito, per via di un processo, viene abbassata la pressione ed il refrigerante torna allo stato gassoso, il procedimento si ripete fino a quando il termostato segnala che la temperatura impostata è stata raggiunta.  Possiamo perciò dire che il frigorifero non produce freddo ma cattura calore.

Inizialmente le prime macchine frigorifere vennero utilizzate nei treni e nelle navi per il trasporto delle merci deperibili, nel 1926 iniziò la produzione di frigoriferi negli Stati Uniti, alla fine degli anni ’30 il 70% delle famiglie americane possedeva un frigorifero. In Germania rimase un lusso perché troppo costoso ed ingombrante. Fu poi negli anni ’50 che iniziò a diffondersi anche qui.

Alla fine degli anni ’80 venne alla luce che i clorofluorocarburi utilizzati come refrigeranti erano estremamente dannosi per l’ozono (nel momento in cui i vecchi frigoriferi venivano buttati, i gas interni si disperdevano nell’ambiente), fu così che dal 1990 il freon venne proibito, sostituito dall’isobutano che viene usato tutt’ora, ma altamente infiammabile.

Anche il grande genio Albert Einstein volle progettare un frigorifero quando sentì la notizia di una famiglia berlinese morta a causa della perdita dei gas tossici dai tubi.  Einstein, con il fisico Leo Szilard (suo ex studente), ideò un frigorifero innocuo e che non necessitasse di elettricità. Il frigorifero ad assorbimento da loro elaborato non prevede il processo di compressione, è silenzioso e sarebbe duraturo nel tempo in quanto non avrebbe parti meccaniche che dopo lunghi periodi potrebbero deteriorarsi, non sarebbe quindi soggetto a riparazioni e sostituzioni.

Nonostante la proposta di più di 45 domande di brevetto presentate in diversi Paesi, mai nessun prodotto commerciale è stato creato, che seguisse il principio di funzionamento ideato da Einstein e Szilard.

Fonti:

https://www.planet-schule.de/wissenspool/meilensteine-der-naturwissenschaft-und-technik/inhalt/hintergrund/technik/carl-von-linde-und-die-kuehltechnik.html

http://www.greenreport.it/news/comunicazione/einstein-e-il-brevetto-dimenticato-torna-il-primo-frigorifero-ecologico-83-anni-dopo/

Autore: Enza Granato

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Enza Granato

Ciao, sono Enza Granato, ho 27 anni e vengo da Fasano, Puglia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e vivo a Berlino dal 2013. Nel tempo libero mi piace scrivere, dipingere e ballare. Parlo inglese, tedesco e spagnolo.

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