Mentre altri stati federali hanno già allentato le restrizioni iniziali dall’inizio della settimana, Berlino seguirà l’esempio da mercoledì. Ecco le nuove regole. Qui si trova il link ufficiale del decreto.
“Il principio rimane che ogni persona è tenuta a mantenere un contatto minimo fisico-sociale con le altre persone e a mantenere una distanza minima di 1,50 m”, ha detto il sindaco di Berlino Michael Müller (SPD) all’inizio della conferenza stampa del Senato di martedì. Egli ha anche sottolineato che non c’è ancora nessun rilassamento sulla questione del Coronavirus. “Non dobbiamo permettere una ricaduta”, ha continuato, e insieme a Klaus Lederer (Linke) e Ramona Pop (Verdi) ha presentato le seguenti regole per allentare le restrizioni all’uscita che d’ora in poi saranno applicate a Berlino.
► A partire dalla prossima settimana (27 aprile), le persone a Berlino dovranno indossare un protettore per la bocca e il naso su autobus, treni suburbani e metropolitane. Il Senato ha deciso martedì di rendere obbligatorie le maschere per contenere la trasmissione del coronavirus. A differenza di diversi altri Stati federali, tuttavia questa regola non si applicherà al commercio al dettaglio. Lì, così come a contatto con le persone a rischio, tale protezione è “fortemente raccomandata”. Non solo semplici maschere chirurgiche o modelli auto-cuciti sono considerati come coperture per la bocca e il naso, ma anche una sciarpa o uno scialle. Secondo Müller, le regole di distanza e le restrizioni di accesso come nei negozi non potevano essere rispettate nei trasporti pubblici, per questo motivo la protezione della bocca e del naso sui mezzi deve essere resa obbligatoria. “Faremo in modo che vengano date maschere gratuite nei punti di distribuzione decentralizzati, per coloro che non possono permettersele”, ha continuato Müller.
Attualmente non c’è una multa per l’obbligo delle maschere. “Crediamo che questo si possa realizzare senza dover creare una multa apposita, ma lo osserveremo”, ha spiegato Michael Müller.
► I negozi con una superficie di vendita fino a 800 metri quadrati possono riaprire mercoledì, a determinate condizioni, indipendentemente dalla loro gamma di prodotti. Questo è stato concordato dal governo federale e da quello statale in occasione di una conferenza con la Cancelliera Angela Merkel (CDU) la scorsa settimana. Supermercati, negozi di bricolage, centri di giardinaggio, farmacie, farmacie, ma anche librerie sono aperte comunque, perché non hanno dovuto chiudere nonostante la pandemia. I centri commerciali possono essere aperti se consentono un massimo di una persona in 20 metri quadrati. Ciò significa che 40 clienti possono trovarsi in un negozio di 800 metri quadrati allo stesso tempo.
Questo si applicherebbe anche ai grandi magazzini se riducessero di conseguenza le loro aree di vendita, ha detto la senatrice economica Ramona Pop (Verdi) martedì dopo la sessione del Senato. A partire dal 4 maggio, i parrucchieri potranno riaprire i battenti in base a rigorose direttive.
► Nei settori del turismo e della gastronomia non ci sono per il momento allentamenti in vista. Rimarranno le soluzioni da asporto per il settore della ristorazione.
► A partire dal 4 maggio sono consentite funzioni religiose per un massimo di 50 persone, a condizione che vengano rispettate le norme igieniche e di distanza. Battesimi e funerali sono già permessi a partire da mercoledì con un massimo di 20 persone.
► Il divieto assoluto di assembramento è revocato. Da mercoledì in poi, sono ammesse assemblee fino a 20 persone. Dal 4 maggio in poi, sono consentiti incontri all’aperto e feste di paese con un massimo di 50 persone, a condizione che vengano rispettate le norme igieniche.
Traduciamo la regola dell’assembramento direttamente dal decreto a scanso di equivoci:
§ 4 Eventi, assemblee, incontri e riunioni
(1) Non possono avere luogo eventi, assemblee, riunioni e raduni pubblici e non pubblici. I coniugi, i conviventi o i membri del proprio nucleo familiare sono esentati dal divieto di cui alla prima frase.
(2) Sono escluse dal divieto del comma 1 le manifestazioni e i raduni, comprese le riunioni del Bundestag tedesco e delle sue commissioni, del Bundesrat e delle sue commissioni, della Camera dei deputati e delle sue commissioni, del Governo federale, del Senato di Berlino, della Corte costituzionale di Berlino, delle assemblee distrettuali delle ordinanze e delle loro commissioni nonché delle missioni estere, dei tribunali, degli organi e delle autorità della Federazione e dei Länder nonché di altri organi e istituzioni che svolgono compiti di diritto pubblico.
(3) Sono inoltre esclusi gli eventi e le riunioni che servono a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, la fornitura di servizi di diritto pubblico, la fornitura e l’assistenza sanitaria della popolazione, il mantenimento dell’attività delle imprese commerciali, l’adempimento dei compiti previsti dalla legge sulla rappresentanza del personale o l’attività dei comitati aziendali.
(4) Sono esclusi dal divieto di cui al comma 1 anche gli eventi e gli incontri nella sfera privata o familiare di un massimo di 20 persone, se necessari per motivi impellenti. Questo include in particolare l’accompagnamento dei moribondi, le cerimonie funebri, i battesimi e i matrimoni.
(5) In occasione delle manifestazioni e degli incontri esenti dal divieto di cui al comma 4, le persone presenti sono iscritte in un elenco di presenza che contiene almeno le seguenti informazioni: nome, cognome, indirizzo completo e numero di telefono. L’elenco delle presenze dovrà essere conservato per un periodo di quattro settimane dopo la fine della manifestazione e, su richiesta, viene consegnato per intero all’autorità competente. L’elenco delle presenze deve essere cancellato dopo la scadenza del periodo.
(6) Per le riunioni fisse all’aperto con un massimo di 20 partecipanti, l’autorità di assemblea può, fino alla fine del 3 maggio 2020, consentire deroghe al divieto di cui al comma 1 su richiesta, a condizione che ciò sia giustificabile dal punto di vista della legge sulla lotta contro le infezioni. L’autorità sanitaria competente deve essere coinvolta nella decisione ai sensi della frase 1. A partire dal 4 maggio 2020, in deroga al divieto di cui al comma (1), sono consentite assemblee fisse all’aperto fino a 50 partecipanti, fatte salve le disposizioni di legge sulle assemblee, purché siano garantite la distanza minima e il rispetto delle norme igieniche di cui al comma (2). Il presidente dell’assemblea deve garantire il rispetto dei requisiti di cui alla frase 1.
(7) Le manifestazioni religioso-culturali con un massimo di 50 partecipanti sono consentite a partire dal 4 maggio 2020, se le condizioni territoriali lo consentono e nella misura in cui sono garantite la distanza minima e il rispetto delle norme igieniche ai sensi del § 2. Nel calcolo del numero massimo di partecipanti, sono escluse le persone assolutamente necessarie per l’esecuzione degli atti culto-religiosi (guide di preghiera, direzione musicale, servizi ausiliari o simili). Il contatto fisico deve essere rigorosamente evitato. Questo include anche il contatto durante gli atti rituali. Durante l’evento non è consentito il passaggio di oggetti tra più persone. Il paragrafo 5 si applica di conseguenza.
(8) Il § 17a, comma 2 della legge sull’assemblea tedesca (Versammlungsgesetz) nella versione promulgata il 15 novembre 1978 (BGBl. I p. 1789), modificata da ultimo dall’articolo 2 della legge dell’8 dicembre 2008 (BGBl. I p. 2366), non impedisce di indossare un copriboccaccacca e copri naso per proteggersi dalle infezioni.
► I club, i teatri, le opere e i locali culturali rimangono chiusi fino al 31.7!
► Martedì il Senato ha anche deciso di vietare fino al 24 ottobre i grandi eventi con più di 5000 partecipanti. La maratona di Berlino, che avrebbe dovuto svolgersi il 27 settembre, deve quindi essere annullata. Anche il Lollapalooza di inizio settembre rientra in questo periodo e conta oltre 100.000 visitatori. I grandi eventi fino a 1000 persone erano già stati banditi fino al 31 agosto.
► I circa 170 musei e gallerie statali, municipali e privati di Berlino, con la famosa Isola dei Musei nel centro, possono riaprire dal 4 maggio.
► Sempre a partire dal 4 maggio le biblioteche della città potranno riprendere, almeno in parte, l’attività. Tutti i passi sono soggetti alla condizione che le rispettive case possano soddisfare i requisiti igienici e le norme sulla distanza che erano in vigore durante la crisi di Corona.
► Lo sport è di nuovo possibile al di là degli sport di squadra. Questo significa: atletica, canoa, tennis, golf, tutto ciò che si fa da soli è permesso. È consentito l’accesso agli impianti sportivi, ad esempio per tirare fuori la propria canoa o la propria tavola da surf, purché la pratica effettiva dello sport si svolga da sola. Le palestre rimangono chiuse.
Già martedì mattina si è saputo che dopo ben cinque settimane di chiusura a causa della pandemia, lo zoo di Berlino, il Tierpark e l’orto botanico potranno riaprire nei prossimi giorni. Come in altre aree, le regole di distanza e di comportamento devono comunque essere applicate nelle strutture e l’accesso deve essere controllato. In questo contesto, gli edifici come le case degli animali e i parchi giochi devono rimanere chiusi per il momento. All’inizio non era chiaro quando esattamente lo zoo e il parco degli animali avrebbero aperto. Il Giardino Botanico sarà di nuovo aperto dal 27 aprile.