Intervista a Katia Terreni, Founder e coordinatrice di Donne che Emigrano all’Estero

Intervista a Katia Terreni, Founder e coordinatrice di  Donne che Emigrano all’Estero

“Siamo Donne Italiane, viviamo all’Estero, siamo le moderne migranti che oggi chiamano expat”

In occasione di un viaggio in moto in India con il mio compagno, mi sono imbattuta in questo meraviglioso gruppo: amore a prima vista per il gruppo e per l’India.

Donne che Emigrano all’Estero è stato creato da Katia Terreni quando ha sentito la campanella del time for changing

Quando questo momento arriva, sostiene Katia, è tempo di partire e di cambiare. Non si è mai del tutto pronte per compiere il grande passo, però la voglia è tanta e l’energia arriva.

“Partire per fare un’esperienza all’estero, talvolta, può davvero cambiarci in meglio se ne sappiamo cogliere gli spunti positivi” dice Katia. 

Non importa se si parte per inseguire una carriera professionale all’estero, se si accompagna il partner in trasferta o se, una volta partite per un viaggio, si decide di non fare più ritorno. Espatriare è sempre potenzialmente un’esperienza dal forte carico di “arricchimento interiore”.

Attraverso il blog  la fondatrice e il suo gruppo   rendono i lettori partecipi dei loro pensieri, delle loro riflessioni e della loro vita. Raccontando le loro esperienze, quindi, riescono ad aiutare chiunque voglia intraprendere un viaggio, cambiare vita  conoscere la complessa e ricchissima realtà delle donne expat. Io le ho contattate più volte per il mio viaggio in India e tutte mi hanno aiutato suggerendomi diverse cose.

Ecco il pensiero di  Donne che Emigrano all’Estero:
Perché condividere in rete, oggi, è il miglior modo per fare quadrato tra donne e sentirsi vicine ovunque nel mondo!

 

1. CIAO KATIA SEI LA  FONDATRICE E COORDINATRICE DEL GRUPPO “DONNE CHE EMIGRANO ALL’ESTERO” VORREMMO SAPERE QUALCOSA SU DI TE
Sono italiana, toscana, ma nella mia città di origine ci ho vissuto davvero poco. Ho sempre viaggiato e lavorato fuori, sia in altre regioni dell’Italia sia all’estero. Il mio ultimo espatrio, durato 10 anni, si è svolto alle isole Seychelles, dove ero occupata nel settore alberghiero. Un giro di boa improvviso ha fatto sì che, alla fine del 2017, rientrassi in Italia dove, per il momento, intendo restare. Non è stato facile il rientro e non lo è tutt’ora ma, se c’è una cosa che ho imparato, è che il mondo ce lo portiamo dentro e che ogni luogo può essere casa.

2. COME è NATA L’IDEA DEL GRUPPO
Donne che Emigrano all’Estero è nato come pagina FB nel 2014 e poi, nel giro di poco, è diventato un blog che registra circa 30.000 visualizzazioni mensili. Raccoglie G. E’ organizzato per località e per argomenti ed ha come scopo quello di fare “comunità” tra donne diverse tra loro ma accomunate dal vivere all’estero.

3. ATTIVITA’ DEL GRUPPO
Tantissime! Oltre a scrivere quotidianamente articoli, ci cimentiamo in video singoli e corali così come abbiamo prodotto libri destinati ad altre donne expat ma non solo. L’ultimo libro, un’antologia di favole dal titolo “Favole dal mondo Expat”, è in uscita proprio nel mese di gennaio 2018 e acquistabile su Amazon. Tutti i libri che produciamo non hanno fini di lucro e gli introiti vengono devoluti in beneficenza. Questo ultimo lavoro è nato anche grazie ai corsi di scrittura creativa che organizziamo con la scrittrice Emma Fenu appositamente per le autrici del blog. I corsi di scrittura creativa, oltre ad essere un buon ripasso delle fondamentali regole dello scrivere, sono un’occasione per fare ancora più gruppo tra di noi. Infatti, ci incontriamo via Skype con la nostra  tutor e insieme stimoliamo la nostra parte creativa, facendo un lavoro sul profondo che è pari a quello che si svolge in un gruppo di psicologia. Insomma, oltre a scrivere, questi corsi ci servono per crescere a livello personale. Senza contare che, in molte, dopo hanno potuto partecipare a concorsi di scrittura con esito positivo e hanno avuto modo, così, di vedere i loro scritti pubblicati da alcune case editrici. Di recente abbiamo introdotto anche un corso di Web Writing & Seo: ognuna di noi carica i propri post sul blog in autonomia così un corso di questo tipo è molto utile per comprendere meglio le regole del web. La tutor, in questo caso, è una delle nostre autrici, Paola Ragnoli da Amsterdam che è appunto un’esperta di comunicazione e di web.

4. IN QUANTI PAESI SIETE PRESENTI
Una trentina circa, da tutto il mondo.

5. YOU TUBE, BLOG, SITO: SIETE MOLTO ATTIVE ANCHE NEI CONFRONTI DI CHI ARRIVA IN UN PAESE STRANIERO E  HA BISOGNO DI CONSIGLI?
Certo, in molti ci scrivono nei commenti per avere consigli specifici. C’è anche una rubrica speciale chiamata Supporto Expat dove si possono trovare, per lo più a titolo gratuito a meno che non si desideri un supporto personalizzato e studiato su misura, consigli da specialiste dell’espatrio, dalla psicologa alla consulente in bilinguismo.

ESPERIENZE RACCONTATE DA QUALCHE MEMBRO DEL GRUPPO (CONSIGLI, CURIOSITA’, INFO)
Elena – Londra
Da ragazza, avrei voluto diventare giornalista. Scrivevo bene e senza fatica: mettere nero su bianco era il mio modo di comunicare con l’esterno; era anche uno sfogo dell’ansia adolescenziale, racchiusa in quaderni e diari che sono ancora a casa di mia mamma. Non ebbi, però, la sicurezza di scegliere la professione e seguii un altro percorso, le lingue straniere, grazie al quale arrivai a Londra.

L’incontro con DCEE nacque per caso. Un’amica mi segnalò la pagina Facebook, che mi piacque molto. Inviai la mia testimonianza e Katia, fondatrice ed anima del gruppo, mi invitò a collaborare come corrispondente. Un post sui miei sogni di mamma di due figli multirazziali suscitò l’interesse dell’editore che stava curando l’edizione del primo libro pubblicato da DCEE e mi ritrovai ad esserne parte. Che  soddisfazione vedere il mio nome e la mia foto in copertina, con le altre autrici.

Grazie a DCEE, ho riscoperto il piacere di scrivere, ho affinato il mio stile e, soprattutto, ho scoperto di avere una vena creativa ed un pubblico che mi segue con interesse.

Sono grata a DCEE per avermi permesso di realizzare il sogno di ragazza. Ad una continua collaborazione mi auguro di poter presto affiancare una rubrica ed un libro solo miei.”

Annalisa – Francia
“L’incontro con DCEE è stato una tappa fondamentale del mio processo di crescita post espatrio. Mi sono imbattuta per caso in quella che all’epoca era solo una pagina FB ed è stato amore a prima vista: riusciva a coniugare insieme la mia curiosità per il mondo, per le culture lontane e il mio bisogno di confronto con persone che stessero vivendo le mie stesse esperienze, le mie stesse emozioni e paure. Poco dopo il nostro fortuito incontro, DCEE mi ha dato modo, attraverso le sue rubriche giornaliere, di esprimere la marea di sentimenti e di  idee che si agitavano dentro di me, di fare ordine e di scoprire una passione nuova: la scrittura. Una passione che, grazie ai corsi di scrittura creativa ideati da Katia Terani e Emma Fenu, è diventata un filo conduttore della mia quotidianità e sta orientando le mie scelte professionali. Questo incontro ha anche arricchito la mia vita di nuove amicizie che, sebbene vissute da lontano, sono dei riferimenti importanti. L’idea di una donna, creativa e dinamica come poche, è diventata un sostegno e un progetto di vita per molte altre. Grazie Katia, grazie DCEE.”

Giulia – Norimberga
“Mi sono proposta come corrispondente da Norimberga per il Blog di DCEE a marzo del 2018 perché, nonostante l’espatrio, sentivo la necessità di migliorare nella mia lingua madre. Lo scrivere articoli richiede infatti un lavoro di ricerca a 360°: dal tema alla costruzione del testo, fino alla scelta delle singole parole.

In quest’ottica, sono approdata poi ad un corso di scrittura creativa il cui desiderio aleggiava in me già da tempo, senza però aver modo di concretizzarsi. Una volta iniziato, con mia grande sorpresa ho scoperto che ciò rappresenta il naturale seguito di un percorso di introspezione, iniziato già molto tempo fa.

Le due esperienze mi hanno fatto entrare in contatto con una comunità di donne a me distanti ma affini, con le quali  risulta semplice ritrovarsi anche solo per una birra, com’è successo di recente con Caterina da Barcellona in visita a Norimberga.”

Fabiola Falcone – Mallorca
“Ho iniziato a scrivere per “Donne che emigrano all’estero” esattamente tre anni fa, in seguito al mio secondo espatrio a Palma di Mallorca. La mia avventura nelle Baleari è stata accompagnata, di passo in passo, da un articolo che pubblicavo nel blog. Ogni mese facevo il punto della situazione, scavando nel mio io e riportando, nero su bianco, tutte quelle forti emozioni che provavo. Condividere i miei pensieri mi ha aiutata  a non sentirmi mai sola e, allo stesso tempo, sono sempre stata cosciente che le mie parole avrebbero avuto il potere di confortare e spronare altre donne a fare il grande passo. E di questo sono sempre stata onorata. Emigrare e scrivere mi hanno aperto le porte della vita e del mondo. “

7. KATIA MANDA UN SALUTO ALLE AMICHE ITALIANE  “BERLINITALY POST” ”ESPATRIATE”  IN GERMANIA

Io amo Berlino. Ci ho vissuto due volte e ho avuto delle corrispondenti italiane da Berlino fantastiche per Donne che Emigrano all’Estero. Una era un architetto e l’altra un’ insegnante di yoga. La terza si chiama Ariane, è una studentessa ed è ancora ufficialmente sul sito. Curiosamente le ho conosciute tutte e tre nella mia ultima visita a Berlino, avvenuta nel 2016. Attualmente, però, non c’è nessuna che scriva con assiduità da Berlino: forse qualcuna che sta leggendo avrebbe voglia di unirsi a noi come resident editor da questa città?

Chiudo con il motto di DCEE, che credo rappresenti davvero in pieno l’universo femminile: 

Il bello delle donne è che hanno paura,
ma alla fine trovano il coraggio di fare tutto”

www.donnecheemigranoallestero.com
Italiane expat nel Mondo

About The Author

Beatrice Paola Ruffini

Costume designer, Fashion designer e stylist, Beatrice Paola Ruffini studia a Firenze all’Accademia delle Belle Arti. Vive a Berlino Collabora e progetta costumi per la televisioni firmando programmi Prime Time per la Rai e Mediaset. Disegna costumi per film prodotti dalla New World Production, di Los Angeles, per Il Nuovo Cib , per, Warpy Production, per Astarox di Milano e per Bright Blue Gorilla.a Berlino. Ha disegnato i costumi per il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Nazionale di Milano e Il Piccolo Teatro di Chieti. E l’Engelbrot di Berlino.Ha fondato B&B Studio, studio di progettazione collezioni fashion. Dal 2015 lavora come producer e stylist per Set Up Production, fondato con Fausto Intrieri e Maurizio Turchet. L’attività di Set Up è focalizzata sulla produzione di video per moda, design, eventi, industria, videoclip. Dal 2010 disegna e produce la sua linea Beachwear e Loungewear All Off. Scrive articoli per diversi blog tra i quali Berlinitaly Post del quale è anche responsabile per gli eventi.

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