Interfilm: il festival dei cortometraggi dal 14 al 20 novembre

Interfilm: il festival dei cortometraggi dal 14 al 20 novembre
Photo Credit To interfilm.de

Festival di cinema ce ne sono a bizzeffe: la popolarità e la commercializzazione di film, anche chiamati lungometraggi, è innegabile e c’è sempre un vivo interesse da parte degli spettatori. Esiste però un genere minore, che per molti registi è il preludio del film e che ne rappresenta una versione più corta, ma non per questo meno originale, più semplicistica o  priva di una morale e di un suo scopo finale. Anzi spesso girando un cortometraggio, uno short film, deve venire fuori tutta la propria artisticità, bisogna comunicare il messaggio e condensare tutto in pochi minuti, cercando comunque di risvegliare l’attenzione degli spettatori. Si può così constatare come la complessità di questa peculiare forma artistica non sia certo inferiore a quella di un film e senza ombra di dubbio merita un’analisi approfondita. Vi sono perciò sparsi nel mondo diversi festival interamente dedicati ai corti e anche a Berlino gli viene reso omaggio con l’Interfilm.

Info sul festival

interfilm Festival Trailer 2016 from interfilm Berlin on Vimeo.

Il festival degli short film di Berlino è il secondo più antico e il più grande della città, dopo la Berlinale, nato nel 1982 e giunto quest’anno alla sua 32esima edizione. La ricca offerta di cortometraggi proviene da 60 paesi di tutto il mondo, si divide in 50 programmi, di cui 6 in concorso, proiettati in 9 cinema della città, dislocati in 4 quartieri: è questa la formula del successo presentata agli interessati, che dal 14 al 20 novembre potranno godersi innumerevoli short film al prezzo di 50 euro, nel caso in cui si voglia proprio vedere tutte le proiezioni, altrimenti i prezzi vanno dai 5 agli 8 euro per programma.

Sezioni, programmi e temi

La scelta delle sezioni e programmi è davvero ampia e c’è l’imbarazzo della scelta. Oltre ai film in gara (tra gli altri quelli internazionali, tedeschi e i documentari), è dedicato ampio spazio alla sperimentazione, alla stravaganza e all’internazionalità nella sezione Delikatessen, mentre in Clips & Tracks si rende omaggio ai  videoclip e al genere musicale (che non va dimenticato fanno sempre parte dei cortometraggi). Si puntano i riflettori anche sulla realtà virtuale, che con la sezione Extended Vision esplora le possibilità del 3D applicate agli short film, proiettati nello Zeiss Großplanetarium, da poco riaperto. Infine, ogni anno viene scelto un paese europeo e uno extra-europeo su cui concentrarsi e di cui vengono mostrati dei film tipici, i più creativi, quelli giudicati migliori, rappresentativi di un paese, artistici o che semplicemente vale la pena di vedere: andando oltre i confini europei, si ritrova la Cina, a cui è dedicato il primo focus, mentre rimanendo in ambito europeo, ci avviciniamo alle ben conosciute sponde nostrane, perché proprio l’Italia è stata scelta come secondo focus di quest’anno. Tutti i cortometraggi hanno una lunghezza massima di 20 minuti e in questo poco tempo (molto spesso in meno) affrontano i temi più svariati: dalla street art berlinese, al dramma dei rifugiati, passando per i cartoni animati, parlando di alcune tematiche sociali moderne per arrivare ai documentari sulla natura, ma anche tanto altro. È da notare che tutti gli short film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in inglese.

Focus on Italy

Rispostando l’attenzione di nuovo sull’Italia, ad attenderci ci sono ben 5 programmi, che non sono solo girati da registi italiani, ma raccontano anche quello che è e quello che fu della nostra penisola. In Animitalia vengono presentate le sperimentazioni moderne nei cartoni animati, mentre ci attende una retrospettiva in La linea animata, dove verranno mostrati cartoni passati che hanno contribuito a sviluppare questo genere da noi (il 20.11.2016 al Babylon 15.30). La contemporaneità fa capolino anche nei programmi Without Warning e Zona off limits, dove si parla di tematiche sociali, ma anche di arte e cultura che sconfinano e giocano con ogni tipo di sperimentazione. Infine, una panoramica della situazione italiana passata e presente viene data all’interno dei documentari in Documenting Italy.

Ciò che emerge dall’Interfilm di quest’anno è una grande varietà e ricchezza dei programmi, pronti a stupire, informare, intrattenere e ad interessare. Si consiglia perciò di ritagliarsi un po’ di tempo, di dare un’occhiata al programma generale e di partecipare al festival di quest’anno, che difficilmente vi deluderà.

Per qualsiasi altra info, per perdersi tra le molte sezioni, per decidere quale corto italiano andare a vedere, per poi passare, perché no, anche a qualche altro short film straniero, basta visitare il sito ufficiale dell’Interfilm.

L’arte si esplica in forme e dimensioni diverse, che si intrufolano anche o forse soprattutto in piccoli film dalla durata breve, ma intensa, pronti per essere scoperti e visionati in questa nuova edizione dell’Interfilm, uno dei festival più importanti qui a Berlino, dedicato a questo genere di nicchia.

Autore: Valentina Lo Iacono

About The Author

Valentina Lo Iacono

Appassionata di lingue, letteratura e ogni aspetto culturale che possa essere definito tale. Ama viaggiare e dedicarsi alle attività collaterali che un viaggio comporta. Di recente ha maturato anche un forte interesse per la tecnologia, che le offre spunti interessanti per la stesura di alcuni articoli. Qualche anno fa è approdata a Berlino e ancora non se n'è andata. Quando non scrive qui, la trovate su Cocktail di libri, un blog dedicato alla lettura e a riflessioni sull'italiano.

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