La mia curiosità per questo luogo è nata a seguito di una visita del tutto casuale all’interno di questo cortile berlinese, con accesso dalla Rosenthaler Straße. Una realtà completamente differente ed unica rispetto ai più “tradizionali” cortili berlinesi.
La prima volta vi sono stato grazie ad un mio caro amico Andreas, sempre attento e pronto a farmi conoscere luoghi nuovi ed interessanti ogni volta che venivo a trovarlo a Berlino. Ora purtroppo Andreas non c’è più, ed esserci tornato dopo un po’ di tempo, mi ha fatto apprezzare maggiormente questo meraviglioso luogo che già allora mi fece emozionare.
Un’immagine elegante ed armoniosa accoglie i visitatori in un luogo molto accogliente e luminoso; vetro, luce e rose rendono questo luogo quasi incantato ed unico nel suo genere. Negozi e piccoli locali commerciali accolgono i visitatori in un’atmosfera magica.
La mia curiosità di approfondire maggiormente la questione mi ha portato a scoprire l’autore di tale progetto: l’architetto berlinese Hinrich Ballet.
Nato nel 1936 è autore di numerosi altri edifici a Berlino. Tra i quali i più importanti troviamo la Palazzina Winterfeldtstraße 39 caratterizzata da ampie balconate disallineate e curvilinee, l’Insediamento “Am Preußenpark” dai prospetti contrapposti e materici, l’edificio di Schlossstraße 45-47 e la Palazzina Potsdamer Strasse 10.
Tra questi spicca anche La Spreewald Gymnasium è uno degli edifici più insoliti di Berlino, caratterizzato dalla presenza di un vivaio sulla copertura. Quest’ultima, vista dall’interno, nonostante la notevole ampiezza del locale da ricoprire, si configura come un ambiente leggero ed armonioso.
La sua architettura, sotto certi aspetti equiparabile al formalismo artistico di Guadi, è caratterizzata da forme organiche rese uniche ed eccellenti dall’uso di materiali quali il vetro e il ferro battuto. Potremmo definirla in maniera assolutamente riduttiva, l’Art Nouveau contemporanea.
Se pur distante anni luce dalle architetture contemporanee delle assai più note “Archistar” mondiali che hanno caratterizzato lo sviluppo urbano di Berlino nell’ultimo ventennio, ed accusato di essere un architetto formalista e “provinciale” dai alcuni suoi colleghi, le sue opere meritano comunque a mio avviso un’attenzione altrettanto rispettabilissima ed accurata, degna di essere visitata ed ammirata.
Autore: Vincenzo Guzzo
Ottima presentazione di un architetto fantastico. In Landsberger allee trovi la sua casa più spettacolare .