A causa della pandemia di Coronavirus in corso, l’allerta per tutti i viaggi turistici all’estero è prorogata almeno fino a metà giugno. La decisione sulle vacanze estive sarà presa prima di quella data.
Niente viaggi all’estero: il Governo Federale Tedesco ha prorogato fino al 14 giugno l’allerta viaggiverso l’estero, allerta che sarebbe altrimenti scaduta il 3 maggio. Ciò significa che chiunque abbia prenotato un viaggio fuori dai confini nazionali, per esempio per Pentecoste, possa annullarlocitando la delibera diramata del Ministero degli Esteri.
Secondo le informazioni del settimanale SPIEGEL, l’allerta è giustificata dal fatto che i normali viaggi all’estero non saranno possibili nelle prossime settimane. Secondo il Ministero degli Affari Esteri sono ancora da attendersi drastiche limitazioni del traffico aereo internazionale e divieti d’ingresso in tutto il mondo, oltre a restrizioni alle frontiere esterne e interne dell’Unione Europea e a diffuse norme di quarantena in Germania così come negli altri Paesi. La decisione ha lo scopo di ridurre al minimo l’ulteriore diffusione del virus e di evitare che i turisti tedeschi siano di nuovo bloccati in massa all’estero. Il Ministro degi Esteri Heiko Maas (SPD) ha affermato che il Governo Federale non sarebbe in grado di ripetere l‘operazione di recupero per i vacanzieri bloccati fuori confine.
Molto critica è stata la reazione dell‘industria del turismo nazionale. Anche paesi come l’Austria premono per una maggiore differenziazione e si dicono pronti a un accordo bilaterale con la Germania per permettere i viaggi tra i due Paesi. In Austria gli alberghi riapriranno a fine maggio.
Oltre alla circolazione delle merci, attualmente nell’Unione Europea possono attraversare le frontiere con i Paesi vicini solo i pendolari e le persone con una motivazione urgente.
La decisione riguardo alle vacanze estive, che in alcuni Länder tra cui Berlino inizieranno già tra il 22 e il 26 giugno, sarà presa prima del 14 giugno.
In tempi normali i tedeschi preferiscono di gran lunga andare in vacanza fuori confine piuttosto che a casa loro in Germania. Secondo un’analisi dell’Associazione di Ricerca per le vacanze e i viaggi, il 74 per cento dei 70,8 milioni di viaggi di vacanza effettuati dai tedeschi nel 2019 è stato effettuatoall’estero. Nonostante ciò, l’accettazione delle norme di chiusura delle frontiere per i turisti sembra essere alta tra la popolazione. Secondo un sondaggio YouGov per l‘agenzia di stampa tedesca dpa, il 48 per cento dei tedeschi è favorevole al mantenimento del divieto di lasciare il Paese anche in estate, il 20 per cento è a favore dell’apertura delle frontiere verso singole nazioni, e solo il 13 per cento è favorevole alla ripresa dei viaggi all’interno dell’Unione Europea già in estate.
Fonti: Spiegel, DPA