Nonostante il freddo e la pioggia, quest’oggi a Berlino erano ben 17.000 le persone che hanno partecipato alla Marcia per il Clima.
Oggi 29 novembre 2015 si è tenuta in tutto il mondo la marcia globale per i cambiamenti climatici e non solo, ma anche per la salvaguardia del pianeta, della flora e della fauna. Tutto è iniziato alle ore 12 nella stazione centrale di Berlino, Haupbahnhof, dove la gente si è riunita prima di partire. Dopo l’introduzione dell’evento è iniziata la Marcia, la gente era sempre più numerosa, c’erano persone di ogni età, bambini, disabili e addirittura cani che sfilavano con bandiere e poster di ogni genere contro il surriscaldamento globale, l’estinzione della biodiversità e l’utilizzo sproporzionato ed inappropriato di tutte le risorse naturali della Terra, fondamentali per la sopravvivenza di tutte le specie viventi.
La Marcia si è poi conclusa con l’arrivo a Brandenburger Tor, dove ha proseguito la dimostrazione con testimonianze degli organizzatori e musica dal vivo. L’evento è potuto svolgersi grazie a coloro che l’hanno supportato e finanziato,tra cui, alcuni partiti, associazioni no- frofit come AVAAZ, WWF, Green Peace e altre organizzazioni del tipo Klima Allianz Deutschland, Nabu, Oxfam Deutschland.
Chi è ancora convinto di vivere in un pianeta perfetto e moderno si sbaglia di grosso, è inutile continuare a prendersi in giro, come tanti fanno, e far finta di nulla. Problemi sulla Terra ce ne sono molti, come anche di soluzioni, è che a volte, queste, sono semplicemente poco proficue per chi gestisce il Business, per cui, se ne parla sempre meno e c’è tanta gente ignara di tutto.
Ci sono fortunatamente associazioni no profit che si impegnano duramente e costantemente a far sì che tutto il mondo sappia quello che succede a discapito del pianeta e dell’umanità. Per capire la gravità del disastro ambientale, basti pensare a tutte le calamità e le catastrofi che sono accadute in passato e che continuamente si verificano per mano dell’uomo. Danni irreparabili e gravissimi per tutto l’ecosistema, l’ultimo esempio è quello che è avvenuto lo scorso 5 novembre in Brasile. Disboscamenti, inquinamento del Cielo, dell’Acqua e della Terra, trivellazioni, estrazione di minerali, estrapolazione di gas naturali, questi, e tanti altri, sono fenomeni all’ordine del giorno da anni e anni, e, se questo non verrà fermato, tutto il pianeta Terra si ammalerà. Una volta arrivati al punto di non ritorno, sarà difficile sopravvivere, solo chi avrà una navicella per Marte potrà salvarsi. Sono ironica.
Ovviamente ciò non succederà nell’immediato, ma se non si agisce per risolvere la situazione, le generazioni future ne risentiranno molto più di noi. Oggi si è marciato per la libertà, la libertà di un mondo pulito, sano e verde, in tutti i sensi.
Autore: Enza Granato