Teatro: limbo tra realtà e fantasia, luogo di scambio di emozioni, finestra tra pubblico ed attori. Là dove l’immaginazione prende forma per poi dissolversi nella mente allo scomparir della scena alla vista.
Si può essere amanti o meno del teatro, ma è indiscusso che – quest’ultimo – è fonte di svago e piacere; capace inoltre di educare, condizionare e stimolare animi e cuori di intere generazioni. L’arte teatrale esiste da sempre, è solo mutata e si è evoluta nel corso dei secoli. L’utilizzo di maschere o il travestimento, unitamente a effetti scenici, musica e danza, è – ed è sempre stata – tanto una via di fuga dalla realtà, quanto una più profonda immersione in essa, dando movimento alla routine della vita reale: ieri ancor più che oggi, ed oggi ancor più che ieri.
Se anticamente la rappresentazione teatrale aveva luogo per lo più all’aperto, in luoghi adibiti appositamente ad essa, oggi ci sono i teatri ad ospitarla. Berlino ne propone alcuni, ma il più grande è indubbiamente il Teatro dell’Opera, Deutsche Oper Berlin, riaperto al pubblico nel 1961 dopo la ricostruzione, resa necessaria a causa della devastazione durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per gli amanti dell’opera, della lirica, del teatro e di tutta quell’atmosfera suggestiva ed elegante che ne fa da sfondo, è doveroso ricordare che due lavori eccezionali, appartenenti alla storia ed alla cultura italiana, verranno presentati ed eseguiti proprio presso la Deutsche Oper Berlin. Il primo è “I Capuleti e i Montecchi”, di Vincenzo Bellini (con sceneggiatura di Felice Romani) che si ispira alla storia del conflitto tra le due famiglie e dell’amore tragico tra Romeo e Giulietta (da non confondere con l’opera di Shakespeare). Questo capolavoro in due atti, fu messo in scena per la prima volta l’11 marzo 1830 presso il Teatro La Fenice di Venezia; il secondo è “La Traviata” di Giuseppe Verdi, basato su “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas. L’azione si svolge a Parigi a metà dell’ ‘800 e narra le vicende di Violetta Valéry, della sua malattia e dell’amore con il giovane Alfredo Germont, un amore purtroppo ostacolato dal padre dello stesso Alfredo. La prima rappresentazione de “La Traviata”, sempre presso La Fenice a Venezia, risale al 6 marzo 1853.
Entrambi gli spettacoli, “I Capuleti e i Montecchi” e “La Traviata”, andranno in scena in lingua originale italiana, con la possibilità di sottotitoli in inglese e tedesco.
La Traviata va in scena il 21 febbraio alle ore 18.00 ed il 27 febbraio alle ore 19.30, mentre “I Capuleti e i Montecchi” sarà rappresentato il 29 febbraio alle ore 19.30 ed il 3 marzo sempre alle ore 19.30, presso la Deutsche Oper Berlin.
Naturalmente il programma degli spettacoli teatrali è molto più vasto, per chi desiderasse maggiori informazioni ecco il sito ufficiale dell’Opera di Berlino.
http://www.deutscheoperberlin.de/
Autore: Enza Granato