Coronavirus: ECCO COME SARANNO (PRESUMIBILMENTE) PUNITI I REATI NELLA CAPITALE. Anche a Berlino arriva la lista multe

Coronavirus: ECCO COME SARANNO (PRESUMIBILMENTE)  PUNITI I REATI NELLA CAPITALE. Anche a Berlino arriva la lista multe

Berlino – Rilassarsi su una panchina al sole, un picnic in due su una coperta nel parco. Non appena ritorna il caldo, la voglia di stare all’aria aperta dei berlinesi si risveglia, anche ai tempi del Coronavirus.

“Ricevo molte lettere di persone che non capiscono come non si possa piú stare fuori nemmeno un’oretta per leggersi un libro”, ha dichiarato Niklas Schrader (38 anni, Linke) lunedì dalla commissione per gli affari interni. Ma il senatore degli interni Andreas Geisel (54 anni, SPD) rimane deciso: “Siamo solamente all’ottavo giorno del divieto di contatto. Non basta stare da soli su una coperta nel parco. Tanti gruppi di due persone formano una folla enorme.”

Ecco perché per il momento non ci sarà alcun rilassamento delle regole, nemmeno per quanto riguarda l’obbligo di mostrare un documento d’identificazione appena usciti dalla porta di casa.

Al contrario: martedì il Senato di Berlino, come il governo del Brandeburgo, emetterà un catalogo di multe. Per i politici infatti, le regole previste dall’attuale legge relativa alle malattie infettive sono troppo superficiali. Presto nella capitale dimenticare la carta d’identità vi costerà da 25 a 75 euro- e lo stare troppo vicini ad un’altra persona da 50 a 500 euro (si veda il sottostante elenco). Attenzione ad oggi (01.04.2020)  questo decreto non é ancora stato ufficializzato sulla pagina del Senato di Berlino. La decisione é prevista per oggi, Giovedì 01.04.2020.

► Partecipare ad eventi: per ogni persona da € 50 a 500
► Realizzare eventi: da € 500 a 2500
► Non tenere elenco presenze: da 50 a 500 €
► Apertura Pub, Shisha Bar: da € 1000 – 10 000
► Riservare posti letto a turisti in alberghi : € 1000 – 10 000
► Tenere aperti i negozi (tranne supermercati, farmacie, ecc.): da € 1000 a 10 000
► Coda senza distanze di sicurezza: da € 250 a 2500
► Apertura palestre, sauna, solarium: da € 1000 a 10 000
► Violazione del divieto di visitare cliniche, case di riposo: da € 100 a 1000
► Continuare la gestione di una biblioteca, un’università, una mensa: da € 1000 a 10 000 euro
► Violazione del “Resto a casa” (tranne che per: lavoro, spesa, boccata d’aria): da € 50 a 500
► Violazione della distanza minima di sicurezza di 1,5 metri: da € 50 a 500
► Violazione dell’obbligo di identificazione: da € 25 a 75

Anche il commissario di polizia (Polizeipräsidentin) Barbara Slowik (54) ha osservato: “Individualmente le persone rispettano le distanze di sicurezza, ma una massa di migliaia porta lo stesso ad ingorghi e strettoie agli ingressi dei parchi”.

Finora la polizia della capitale ha ordinato 811 chiusure in seguito all’ispezione di 1868 esercizi. Inoltre ci sono state 1127 infrazioni all’aria aperta. Sabato scorso vi è stato un notevole spiegamento delle forze dell’ordine tra personale e mezzi di trasporto. Il pastore Bernd Siggelkow (56) si prende ora cura delle famiglie bisognose – soprattutto ai tempi del coronavirus le famiglie hanno bisogno del suo aiuto.

Leggi l’articolo originale in lingua tedesca
Fonte Bild.de

About The Author

Paola Colombo

Mi chiamo Paola Colombo, classe 1982. Nata a Torino da padre italiano e madre polacca sono cresciuta a Chieri, sulle colline limitrofe, tra ciliegi e Freisa. Nel 2005 ho barattato il mio balcone con vista Monte Rosa con una finestra sui canali di Amsterdam. In Olanda ho lavorato come assistente universitaria, interprete, traduttrice e insegnante di lingue e mi sono laureata in lettere e lingua inglese alla Vrije Universiteit. Nell’estate del 2015 ho rifatto le valigie, questa volta con destinazione Berlino. Amo la poesia americana del dopoguerra e il doo wop, la letteratura inglese ottocentesca e la storia. Forse perché a volte mi capita di avere la testa fra le nuvole, sono inoltre attratta dai fenomeni meteorologici estremi. Probabilmente peró la vera ragione sta nel fatto che cicloni, tornado e uragani sono forze incontrollabili. Come le storie, quelle che mi piace scrivere, leggere o guardare, il cui impeto nasce da qualcosa di normale, talvolta sottovalutato, ma che poi sorprendentemente cresce diventando un turbine che affascina, un turbine chiamato racconto. Proprio uno di questi racconti/incontri mi ha portato a scoprire Berlinitaly.

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