Come scrivere una candidatura di lavoro per la Germania? E´ verosimilmente uno dei primi interrogativi che ci si pone quando bisogna cercare lavoro in Germania.
Nella maggior parte dei casi, il curriculum non basta, ma a questo bisogna aggiungere molti altri documenti, che andranno a comporre la nostra Bewerbungsmappe (lett. mappa della candidatura, ovvero tutte le coordinate sul nostro percorso formativo, professionale e in parte personale). Sicuramente si hanno buone probabilità di essere chiamati per un colloquio, quando il curriculum è ben strutturato, chiaro e coinciso. Quindi evitare i papiri! Se si è veramente interessati a una posizione, sarebbe anche ideale riadattare il curriculum, in modo che questo risponda maggiormente alle esigenze dell´azienda. Se nel corso degli anni si sono accumulate diverse esperienze lavorative, nominare solo le più importanti e rilevanti per la posizione che si vuole ottenere. In internet si possono trovare molti aiuti per scrivere un curriculum e ne esistono diversi formati: si va dal classico formato europeo al più specifico curriculum tedesco. Indipendentemente da quello che si sceglierà, importante è il contenuto e la qualità del vostro primo bigliettino da visita. Anche la foto è un must. Sconsigliate però sono le foto fatte personalmente con lo sfondo del mare, ma è sempre meglio ispirare già un aspetto professionale, utilizzando la giusta foto tessera realizzata magari presso uno studio fotografico.
La lettera di presentazione
Ciò che viene sempre richiesto oltre il curriculum è la lettera di presentazione – o di accompagnamento che dir si voglia- il famoso Anschreiben. Non deve essere più lungo di una pagina, deve contenere i recapiti dell’azienda e non deve essere una semplice copia del vostro curriculum. Andrebbe brevemente menzionato perché volete lavorare per l’azienda in questione e quali sono i vostri punti di forza che vi rendono adatti a ricoprire la posizione per cui vi candidate. La descrizione delle vostre qualità coadiuvata da esempi tratti dalle vostre esperienze lavorative giocherà a vostro favore. Se richiesto, inserire anche quando si è disponibili a cominciare e quali sono le vostre aspettative sullo stipendio, le vostre Gehaltsvorstellungen. Da notare infine che l’Anschreiben e la Motivationsschreiben sono due cose differenti: la prima lettera è in genere più superficiale e serve a dare un’ impressione generale di voi, mentre la seconda è una vera e propria lettera di motivazione in cui dovrebbero essere esposti più approfonditamente i motivi che vi spingono a candidarvi. Per un lavoro basta l’Anschreiben, mentre per un’Ausbildung viene tendenzialmente richiesta la lettera di motivazione.
Certificati e referenze
I due documenti elencati sopra sono essenziali per la buona riuscita della candidatura, a cui spesso si aggiungono i certificati e le referenze. Da inserire senz’altro sono i certificati di laurea, non per forza tradotti, basta che si capisca che avete ottenuto un titolo universitario. Seguono i certificati linguistici, che attestino la vostra conoscenza in una o più lingue straniere, e tutti gli altri tipi di certificati rilevanti per la candidatura, ad esempio corsi di informatica o altri corsi fatti magari alla VHS o in altre scuole in Germania. Infine, si allegano le referenze delle precedenti esperienze lavorative, che se sono in italiano, dovrebbero essere tradotte almeno in inglese. Ancora meglio se in tedesco e che si riferiscono ad attività svolte in Germania, ma questo varia ovviamente dalle esperienze di ciascuno. In genere, se non richiesti, certificati e referenze possono anche non essere allegati. Ma se li avete e sono positivi, perché non metterli? La concorrenza per una determinata posizione può essere tanta e maggiori informazioni fornite, maggiori saranno le chance di distinguervi dagli altri e essere richiamati per un colloquio.
Infine, si consiglia di leggere sempre attentamente gli annunci per evitare di essere eliminati ancor prima di cominciare la selezione, di accertarsi se sia più indicato un curriculum in tedesco, in inglese o anche in italiano, e qualora lo si invii in una lingua straniera sarebbe sempre meglio farlo riguardare da un madrelingua per evitare che vi siano errori. In questo modo ridurrete al minimo il rischio di non essere selezionati per via di errori grossolani. Accertarsi infine se basta inviare tutti i documenti per email o direttamente dal sito dell´azienda o se magari viene richiesto di spedirli per posta, come può essere il caso per lavori presso le istituzioni ufficiali, quali musei, ambasciate, ecc.
Chi desiderasse altre informazioni, può sempre navigare tra le mille risorse del web che offrono una serie sconfinata di to do e not to do per la redazione del proprio curriculum e non solo!
Autore: Valentina Lo Iacono
Cara Valentina,
nel tuo articolo non hai citato che in Germania solo il 25% di tutti i posti di lavoro viene reso pubblico attraverso notificazioni in internet, giornali e riviste, bandi di concorso in enti, avvisi delle agenzie del lavoro oppure volantinaggi affissi in una vetrina o in una bacheca.
Questo significa che il 75% di tutti i posti di lavoro NON si trova rispondendo ad un annuncio, semplicemente perché NON viene annunciato in nessuna forma scritta.
Esiste un metodo migliore per trovare lavoro che é quello di conoscere qualcuno che lavora già nel settore dove tu vuoi lavorare.
Questo comporta chiaramente che il candidato prima di tutto sappia quali siano le attività che vorrebbe svolgere con piacere (gioia , passione, vocazione) e per secondo in quale campo di interessi. Solo quando si sono chiariti questi due aspetti si possono iniziare dei sondaggi all’interno delle varie aziende per informarsi se questo tipo di lavoro esiste veramente ed é veramente quello che il candidato avrebbe piacere di fare e nel caso di risposta positiva per capire come si fa ad introdursi in tale ditta.
Alla FU viene offerto aiuto.
( http://www.fu-berlin.de/lwp )
Se hai domande mi puoi contattare personalmente
Antonella Schelfi
017664892108
Gentile Antonella, grazie del commento e delle informazioni. Terrò a mente in vista di articoli futuri, saluti.
Valentina
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