Dopo una tournée in giro per tante città tedesche il Festival Cinema Italia arriva anche a Berlino! Dall’8 al 14 dicembre sei film italiani saranno proiettati in tre cinema berlinesi: il Babylon a Mitte, Il Kino a Kreuzberg, e il Bali-Kino a Zehlendorf. Sei film da non perdere, molto diversi per stile e per genere, che offrono un panorama interessante del cinema italiano contemporaneo:
LATIN LOVER – LATIN LOVER, anno 2015, scritto e diretto da Cristina Comencini.
Prodotta da Lionello Cerri per Lumière & Co. la pellicola vanta un variegato e prestigioso cast internazionale composto da attrici e attori come Virna Lisi, Marisa Paredes, Angela Finocchiaro, Valeria Bruni Tedeschi, Francesco Scianna, Candela Peña, Pihla Viitala, Nadeah Miranda, Lluis Homar. Per festeggiare il decimo anniversario della morte di un famosissimo attore e latin lover oramai deceduto, cinque ex mogli, ognuna di nazionalità diversa, si incontrano con i rispettivi figli nella casa della prima consorte (una bravissima Virna Lisi nella sua ultima interpretazione). I ricordi si intrecciano in una commedia frizzante, nostalgica e piena di colpi di scena…
LEA – LEA, 2015, per la regia di Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”, “I cento passi”), racconta la vera storia di Lea Garofalo, una giovane donna che per amore della figlia Denise decide di ribellarsi alla propria famiglia fortemente immischiata nella mafia calabrese, la ‘ Ndrangheta. Lea decide di cambiare vita, e denuncia i propri familiari, affidandosi alla protezione della giustizia italiana. Una scelta difficile e dalle conseguenze pesanti. Ha inizio un viaggio fatto di fughe, cambi di nome e di paura. Un film che ci racconta con intensità e sobrietà una vicenda reale e drammatica.
NON ESSERE CATTIVO – TU NICHTS BÖSES, 2015, l’ultimo film di Claudio Caligari, con Luca Marinelli (Cesare), Alessandro Borghi (Vittorio), Silvia D’Amico (Vivana), Roberta Mattei (Linda), Alessandro Bernardini, Valentino Campitelli, Danilo Cappanelli. Da molti considerato una sorta di “Ragazzi di Vita” degli anni ’90, il film è ambientato tra Ostia e Roma e racconta la storia di due ventenni, Cesare e Vittorio, migliori amici. Mentre Vittorio trova una sua strada e riesce ad affrancarsi dal degrado e dalla criminalità che lo circonda, Vittorio cade in una spirale di droga, incontri sbagliati e violenza. Ma l’amico non l’abbandona… Un film neorealista, crudo, che ci mostra certi ambienti romani in cui l’esistenza è una lotta quotidiana tra droga, squallore, prevaricazione e desiderio di uscirne e in cui i giovani protagonisti mantengono una loro purezza interiore nonostante il degrado urbano ed umano che li circonda.
PER AMOR VOSTRO – AUS LIEBE ZU EUCH, 2015, regia di Giuseppe Gaudino, con Valeria Golino (Anna), Massimiliano Gallo (Gigi Scaglione), Adriano Giannini (Michele Migliaccio), Salvatore Cantalupo (Ciro). Anna, sposata e madre di tre figli, vive nel centro di Napoli. È una donna generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri. Ma nella sua vita troppe cose non la soddisfano: il marito criminale, i figli distanti, i genitori che sembrano solo volerla usare, e un lavoro che non le piace. Anna si rifugia in un’altra dimensione fatta di sogni e di segreti, un suo mondo che la trascina fuori dalla realtà. Una storia di normale infelicità raccontata in maniera poetica e visionaria. Questo ruolo ha regalato a Valeria Golino il Premio come miglior attrice al Festival del Cinema di Venezia.
SE DIO VUOLE – UM HIMMELS WILLEN, 2015, di Edoardo Falcone, con Marco Giallini (Tommaso), Alessandro Gassman (Don Pietro), Enrico Oetiker (Andrea), Ilaria Spada (Bianca), Laura Morante (Carla). Tommaso è un chirurgo di successo e piuttosto arrogante, la cui vita viene sconvolta dalla rivelazione del figlio Andrea, studente di Medicina, che confida ai genitori di voler diventare prete. Tommaso, ateo, decide di denunciare Don Pietro, accusandolo di aver manipolato il figlio. Nella sua furiosa lotta non si accorge che anche la moglie e la figlia iniziano ad allontanarsi da lui… Una commedia vivace ricca di imprevisti e dialoghi divertenti, che ha avuto un grande successo di pubblico e che ha valso a Edoardo Falcone il Davide di Donatello come miglior regista esordiente.
LA STOFFA DEI SOGNI – DER STOFF DER TRÄUME, 2016, regia di Gianfranco Cabiddu, con Sergio Rubini (Oreste Campese), Ennio Fantastichini (De Caro), Renato Carpentieri (Don Vincenzo), Teresa Saponangelo (Maria).
Qui ci troviamo su una piccola isola carcere della Sardegna, subito dopo la seconda guerra mondiale. Si attende l’arrivo di un gruppo di pericolosi camorristi. Ma la nave che li trasporta viene distrutta da una tempesta e tutti i passeggeri riescono a salvarsi e a raggiungere le rive dell’isola. Ma sulla nave non vi erano solo i prigionieri, bensì anche gli attori della troupe teatrale diretta dal signor Oreste Campese. Vengono arrestati tutti, e i camorristi si mischiano ai teatranti. Come riconoscerli adesso? Il direttore del carcere ha un’idea: costringe tutti i passeggeri della barca a mettere in scena “La Tempesta“ di Shakespeare, al fine di smascherare i criminali. Oreste Campese inizia le prove, e qui iniziano una serie di incredibili sorprese…. Una pellicola in cui si fondono teatro e vita, ispirata all’ “Arte della Commedia” di Eduardo de Filippo (oltre che alla “Tempesta” di Shakespeare), grazie al quale il regista Gianfranco Cabiddu mosse i primi passi nel mondo del teatro. Il film è girato sull’ ex isola-carcere dell’Asinara, un luogo magico che diventa uno dei protagonisti dell’opera con i suoi paesaggi da mozzare il fiato.
Babylon
Rosa-Luxemburg-Straße 30, 10178 Berlin
Telefon: 030 – 24 72 78 02
www.babylonberlin.de
Il Kino
Nansenstr. 22, 12047 Berlin
Telefon: 01577 – 68 11 535
www.ilkino.de
Bali-Kino
Teltower Damm 33, 14169 Berlin
Telefon: 030 – 81 14 678
www.balikino-berlin.de
Autore: Barbara Ricci
