Il nuovo ospedale dedicato alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus previsto nel centro espositivo di Berlino e provvisto di 1.000 posti letto dovrebbe essere pronto il prima possibile. Il responsabile del progetto Albrecht Broemme ha dichiarato giovedì 19 marzo alla radio berlinese RBB Inforadio: “Abbiamo identificato un’area che verrà tolta alla fiera e assegnata allo Stato di Berlino: il padiglione 26 sulla Jafféstrasse”. Si dovranno finire i lavori nel giro di 20-25 giorni: “Se le previsioni del Robert Koch Institute sono corrette, dobbiamo assolutamente riuscirci (…). Non vogliamo trovarci nella situazione di dover selezionare chi curare con ventilatori polmonari e chi no”, ha affermato Broemme, ex direttore dei Vigili del Fuoco della capitale tedesca. Verrà allestita una sorta di costruzione a secco, “con aziende e persone che sono felici di ricevere qualche ordine proprio ora”. Broemme ha dichiarato di aver percepito una grande disponibilità ad aiutare: “I berlinesi sono imbattibili in questo, propongono idee, si offrono di mettere a disposizione la loro esperienza, e al momento nessuno si preoccupa di un eventuale profitto”. Broemme ha aggiunto che una domanda di collaborazione amministrativa sarà presentata oggi alle forze armate tedesche: “Abbiamo bisogno di know-how. E in questo momento non possiamo ritirare i medici dagli studi e dagli ospedali (…) Utilizzeremo anche i media per richiamare in servizio personale in pensione”.
Martedì scorso il Senato di Berlino aveva deciso la costruzione di un ospedale Covid 19 per 1000 pazienti insieme alle forze armate tedesche e ad altri partner. Lì saranno trattati sia i casi più leggeri che i pazienti in terapia intensiva che dipendono dai ventilatori.
Traduzione: Barbara Ricci
Testo originale: Berliner Morgenpost Newsblog
del 19 marzo 2020, ore 8:36