I cittadini di numerosi paesi europei non devono più trascorrere due settimane in quarantena domestica quando entrano a Berlino. La decisione è stata presa dal Senato il 19 maggio 2020 e ha quindi attuato, come in molti altri paesi, la raccomandazione del Governo federale.
Secondo le dichiarazioni del Senatore degli interni Andreas Geisel (SPD) non si devono più sottoporre a quarantena i viaggiatori provenienti da tutti gli stati UE così come l’Islanda, il Lichtenstein, la Norvegia, la Svizzera e la Gran Bretagna.
Le restrizioni di viaggio all’interno dell’Unione Europea si dovrebbero allentare a breve
Le disposizioni sulla quarantena sono entrate in vigore dall’inizio del mese di aprile per contenere il diffondersi della pandemia da Coronavirus. Sono state previste eccezioni per i diplomatici e per gli stranieri senza sintomi che soggiornano a Berlino per motivi di lavoro, ad esempio gli impiegati del settore edile e gli infermieri. Le restrizioni di viaggio all’interno dell’Unione Europea sono ancora in vigore. Dovrebbero però essere allentate nelle prossime settimane, cosicché ad esempio il turismo transfrontaliero possa riprendere a Berlino.