SIBUZ (Schulpsychologische und Inklusionspädagogische Beratungs- und Unterstützungszentren) sono centri pedagogici di consulenza psicologica e di inclusione scolastica presenti in ogni distretto della città di Berlino.
A seguito della chiusura delle scuole per la protezione contro il Coronavirus, a Marzo 2020 SIBUZ ha pubblicato un numero speciale della newsletter dove si possono trovare consigli utili per le famiglie e gli educatori sul tema home-schooling.
Di seguito abbiamo tradotto la newsletter in italiano.
Lettera Informativa SIBUZ extra
Quando la scuola si svolge a casa – Consigli per le famiglie
Cari genitori ed educatori,
a seguito delle misure adottate per la protezione contro l’infezione da Coronavirus, le scuole sono state chiuse al pubblico, e il programma scolastico proseguirà a casa. Questa situazione eccezionale offrirà anche una possibilità per voi come famiglia di fare le cose più importanti, per le quali nella vita di tutti i giorni non c’è molto tempo. È possibile utilizzare questo tempo per riavvicinare la famiglia, come, forse, far rivivere molti rituali o crearne di nuovi, come cucinare insieme, parlare, passeggiare, giocare o semplicemente stare insieme.
Come genitori, non potete sostituire o assumere il ruolo di insegnante. Il vostro bambino riceverà i compiti e i contenuti dalla scuola. Il vostro compito sarà quello di sostenere e motivare il bambino. Noi, abbiamo dei consigli e suggerimenti per voi, per rendere serene e dare forma le prossime settimane.
Come si organizza l’apprendimento da casa?
Non è facile riuscire da gestire una montagna di compiti sotto la propria responsabilità. Noi vi daremo consigli su come rendere il vostro bambino in grado di supportare i compiti che deve svolgere per la scuola nelle prossime settimane a casa:
- Pianificazione: Guardatevi intorno con calma con il vostro bambino affinché possiate fare tutto e pianificare la settimana insieme. Nei compiti scolastici saranno incluse anche le faccende domestiche.
- Chiarite le aspettative e date priorità ai compiti: Dite onestamente al vostro bambino cosa vi aspettate da lui o da lei chiedendo anche cosa si aspettano loro e chiedendo che cosa è importante per le prossime settimane senza la scuola. Alcuni di queste cose non saranno negoziabili, in altre cose invece, il vostro bambino, in funzione dell’età, potrà decidere lui stesso (ad esempio con quale compito preferirà iniziare o quando sarà meglio iniziare il lavoro, al mattino, durante il giorno o nel pomeriggio). Chiarire insieme quali compiti sono particolarmente importanti senza rimanere indietro.
- Fai un piano: Scrivi in una settimana concretamente quali compiti devono essere svolti per essere essere recepiti. Così tutti possono vedere cosa sta succedendo prevenendo malintesi.
- Una lista di cose da fare per ogni giorno (3-5 compiti): É possibile convertire la “grande montagna” in una piccola e quindi in fasi quotidiane, che saranno per il tuo bambino più accettabili e gestibili e meno stressanti. Per il vostro bambino completare le attività sarà un bene e lo motiverà.
- Progetta il tuo posto di lavoro: Assicuratevi che il vostro bambino abbia un posto fisso per fare i compiti dove non sia distratto e che sia silenzioso. La musica in sottofondo deve essere rassicurante e non disturbare attraverso immagini a distanza (televisione, computer) e audio (gioco radio) che distolgono l’attenzione.
- Orari di lavoro e pause: Voi o il vostro bambino potete usare un timer per limitare le fasi di lavoro, ad esempio a 30 minuti e, in quella fase, interrompere qualsiasi disturbo della concentrazione (ad es. da messaggi in arrivo sul cellulare). Il vostro bambino ha bisogno di tempo per ritrovare la concentrazione per un compito e questo potrebbe rallentare i progressi del bambino. È meglio fare una pausa dopo ogni fase di lavoro nella quale è stata richiesta molta concentrazione. In generale i bambini piccoli hanno bisogno dopo 15 minuti di un cambiamento o di una pausa.
- Quando hai finito, hai finito: Quando i compiti della giornata sono finiti, il vostro bambino ha il resto della giornata libero. Allora concedetegli questo tempo e non ridate loro dei nuovi compiti.
Come posso motivare mio figlio ad imparare?
La motivazione è la base centrale per stimolare i processi di apprendimento. Un alto livello di auto-motivazione favorisce la propensione, la fiducia in se stessi e il successo nell’apprendimento. Tuttavia, la motivazione “dall’esterno” sarà sicuro e utile fintanto che l’apprendimento non verrà percepito come imposto. Con un forte controllo dall’esterno, non si tenderà solo a percepire tensione e cattivo umore nel bambino, ma anche un minore successo nell’apprendimento.
Ecco alcuni consigli su come tenere il vostro bambino può sostenere la motivazione ad imparare:
- Pianifica il tempo di apprendimento insieme a tuo figlio e lascia che abbia voce in capitolo. Dimostra fiducia nel tuo bambino.
- Concorda obiettivi di apprendimento realistici e chiarisci che ti fidi di lui per il raggiungimento degli obiettivi. Incoraggia tuo figlio!
- Discuti con tuo figlio come puoi aiutarlo quando è in difficoltà.
- Assicuratevi che vostro figlio sia ricompensato al raggiungimento degli obiettivi. L’obiettivo raggiunto e il tipo di ricompensa dovrebbero essere in buona relazione tra loro.
- Mostra al tuo bambino il significato di ciò che sta imparando e sincerati di usare i giusti strumenti in funzione dei suoi bisogni. Sii un modello positivo per il tuo bambino.
- Con i suoi compagni di scuola e i suoi amici si possono organizzare delle sessioni di apprendimento collettivo attraverso teleconferenze ad orari prestabiliti.
- Mostra interesse per i suoi successi di apprendimento evitando però un controllo eccessivo usando un comportamento come sopra descritto.
Come mio figlio impara in modo efficace?
Se notate che il bambino impara senza sforzo anche le cose complesse, questo non vuol dire che anche l’apprendimento scolastico debba procedere nello stesso modo. I contenuti didattici della scuola non sempre suscitano l’interesse del bambino. L’apprendimento dei contenuti scolastici diventa più efficace se è possibile selezionare i contenuti di apprendimento in modo appropriato, organizzarli e renderli assimilabili nella struttura di conoscenza già esistente.
Le tecniche di apprendimento aiutano a strutturare, memorizzare e mettere in rete i contenuti dell’apprendimento stesso. In generale, l’apprendimento di nuovi contenuti avrà più successo e sarà sostenibile meglio con le le conoscenze già apprese da vostro figlio che potranno combinarsi con le nuove. A seconda dell’obiettivo e del contenuto delle conoscenze, sono utili diverse tecniche di apprendimento:
- Sottolineare o contrassegnare i punti importanti (ad es. in un testo).
- Indipendentemente dal contenuto riassumere (sia scritto che orale).
- Confrontarsi e parlarne con altri, ad esempio con altri gruppi di genitori.
- Sviluppare l’apprendimento attraverso il disegno.
- Leggere insieme e/o memorizzare con letture ripetute ad alta voce.
- Creazione di note e schede, ad esempio in ordine alfabetico.
- Approfondire con domande proprie l’oggetto dell’apprendimento, ad esempio su un testo.
- Dividere gli argomenti per sezioni con intestazioni.
- Creare degli esempi di applicazione, (per esempio sulla vita quotidiana).
È importante che il vostro bambino riconosca che cosa ha già capito e cosa no. Quindi, cercate di farvi un’idea di come il vostro bambino può affrontare un compito di apprendimento. Ogni bambino ha già esperienza con determinate tecniche di apprendimento, ma anche la vostra esperienza attraverso le vostre tecniche può essere interessante per il vostro bambino. Consigliate e incoraggiate il vostro bambino a rivedere le tecniche esistenti e a provarne di nuove.
Come strutturiamo la giornata come famiglia?
La vostra vita familiare quotidiana sta cambiando molto a causa della perdita abitudini giornaliere che avevate fino a qualche settimana fa. e questo rappresenta per tutti grandi sfide per l’auto-organizzazione. In ogni caso, è importante organizzarsi bene:
- Cercate di mantenere un ritmo giornaliero, fin dal risveglio, mantenendo il solito rituale per la colazione.
- Pianificare i pasti insieme – nel caso in cui lavorare fuori casa: preparare il pranzo per il vostro bambino, in modo che possa essere informato su ciò che mangerà durante il giorno. Preparare il cibo insieme può essere un’attività piacevole.
- Raccogliere idee su cosa fare nel tempo libero. Proponete a voi stessi e al bambino attività divertenti (ad es. pittura, artigianato, giochi, musica).
- Fate attività di movimento: che si tratti di fitness, yoga o altre forme di esercizio fisico possono essere svolte anche nel salotto di casa. Approfittate delle app e dei video per portare a casa vostra programmi di movimento e sportivi (ad es. da Alba-Berlino, vedi link box nell’ultima pagina). La chiave del successo è un orario fisso. Questo non deve demoralizzare troppo, al contrario festeggiate ogni successo!
- Prendete accordi con il vostro bambino per quanto riguarda l’argomento TV e media in genere. Quali giochi e applicazioni utilizza il vostro bambino? Ci sono alternative? Suggerimento: guardate i film in originale con sottotitoli (bambini più grandi) o guardate i film insieme e parlate con loro di ciò che state guardando.(bambini più piccoli). Limitare il tempo dei Media! Avvaletevi, se necessario, di dispositivi per bloccare la connessione (router).
Assicuratevi che il vostro bambino trovi un equilibrio sufficiente attraverso il movimento e il contatto con persone “reali”. Individuate anche le opportunità offerte dai media in questo periodo: per esempio come offerta educativa, ma anche come possibilità di lavorare e di rimanere in contatto con la sua cerchia di amici.
Quando l’aria brucia… – Come si affronta il conflitto?
Tu e tuo figlio vi vedete più del solito. I conflitti sono facilmente possibili in questa situazione. Bisogna stare calmi, fare un respiro profondo e poi cercare insieme le soluzioni. Per aiutarvi a farlo, ecco alcuni consigli:
- Prendetevi il vostro tempo e risolvete sempre un conflitto con calma, ma non quando siete arrabbiati.
- Sedetevi insieme a un tavolo e portate davanti a voi un foglio di carta e una penna nel caso in cui vogliate scrivere qualcosa o fissare un appuntamento insieme.
- Chiedetevi in anticipo perché è successo che non vi siate capiti. Stabilite quanto tempo volete dedicare al colloquio.
- Non complicate tutto con la frase: “È quello che ti ho sempre detto…“. Un conflitto sorge sempre quando uno vuole qualcosa di diverso dall’altro e nessuno si arrende.
- Parlate di come percepite la situazione entrambe. Rimani affettuoso e attento.
- Formulate i vostri interessi, i vostri bisogni e i vostri desideri. Parlate delle differenze. Non c’è niente di sbagliato nel volere cose diverse.
- Trovate una soluzione comune e non accontentatevi troppo in fretta.
- In caso di “escalation”, interrompere la conversazione e proseguite più tardi.
- Se necessario, dite al vostro bambino solo che sperate vi suggerisca delle soluzioni e poi state zitti.
Se voi e vostro figlio pensate che i conflitti si intensificano e si diventa sempre più arrabbiati e se vi sentite impotenti, contattate un centro di consulenza familiare, il Berliner Krisendienst (Tel. 030-3906340) o chiamare il servizio di emergenza per i bambini (Kindernotdienst Tel. 030-610061).
Claustrofobia: e ora che succede?
Quando la routine quotidiana e le occupazioni abituali non ci sono più e tutti i membri della famiglia trascorrono un periodo di tempo più lungo in casa, a un certo punto può sorgere una sensazione di noia a causa della monotonia.
La noia ti dà la possibilità di interrompere modelli di comportamento familiari e di scoprire dentro di te vecchie o nuove abilità. Se il vostro bambino riceve meno stimoli dall’esterno, dopo un po’ tempo inizierà a convertire le esperienze esistenti e quanto appreso in nuove azioni di interazione con l’ambiente. Il vostro bambino ha bisogno di tempo per questo e voi avete bisogno di pazienza! I bambini quindi inventano in modo creativo nuovi giochi, creano puzzle o sviluppano una nuova ricetta per la torta. Potete scoprire nuove attitudini di vostro figlio. Un bambino comincia a cucire, un altro riempie i bicchieri d’acqua e li fa suonare, si crea un puzzle da una rivista o si sviluppa una nuova ricetta per una torta. Tutto ciò è utile per scoprire i lati del vostro bambino.
Avete anche la possibilità di riscoprire la vostra creatività e la gioia di giocare accompagnando il vostro bambino giocando con lui. Può essere emozionante per il vostro bambino provare i giochi di un tempo prima dei giochi moderni per computer. Che ne dite di scrivere una storia insieme alle immagini come un libro per conoscere la nuova vita quotidiana sconosciuta o per collezionare i giochi inventati e scoperti con lui?
La noia offre anche l’opportunità di dare libero sfogo ai sogni e capire ciò che è buono e ciò che manca. Ai bambini giova quando i loro genitori hanno più tempo e sono a casa. Il vostro bambino si sentirà bene se potrà parlare senza essere giudicato, quando non c’è un “ requisito indispensabile” da dimostrare. Potete contare su di noi per gestire bene e in modo sostenibile questa difficile situazione per il futuro.E non dimenticate: “La noia è la La porta della fantasia!”
Come affrontare la paura quando arriva?
“Perché non posso tornare a scuola?
“Perché la nonna e il nonno non possono venire più a trovarmi?”
“Quando posso tornare a fare sport?”
“Cosa succede se non si torna a lavorare?
I molti cambiamenti possono causare a vostro figlio delle incertezze. Le cose che non possiamo capire o classificare ci spaventano. Come genitori, come potete reagire al meglio a questa evenienza?
- Cercate di stare calmi: I bambini percepiscono le paure e le insicurezze dei loro genitori. Fate del bene a voi stessi e cercate di rilassarvi. Non parlate della vostra relazione a vostro figlio. Informatevi di più sui siti web ufficiali (vedi box link sotto) in modo da poter rispondere alle domande di vostro figlio. A seconda dell’età del vostro bambino, non lasciate guardare i messaggi a vostro figlio, le immagini tendono ad attaccarsi e possono essere inquietanti.
- Raccogliete ciò che il vostro bambino sa già: Negli ultimi giorni, vostro figlio ha imparato molto sul Coronavirus. Parlatene insieme. Quali domande ha vostro figlio? Ha raccolto qualche informazione non corretta? Tieni d’occhio il consumo mediatico (vedi sopra) di vostro figlio ed è meglio guardare insieme le informazioni.
- Spiegare ai bambini: Soprattutto per i bambini più piccoli è difficile capire cosa sia un virus. Forse potete pensare a parole alternative per spiegare questo, ad esempio una malattia che è nuova e che il nostro corpo non conosce ancora. Un vaccino, come contro altre malattie, è attualmente in fase di sviluppo. Molte persone in tutto il mondo ci stanno lavorando in questo momento. Potete trovare ulteriori informazioni adatte ai bambini, ad esempio sulla pagina il logo delle notizie per bambini! della ZDF e sul web di Meditricks GmbH (vedi box link qui sotto ). Qui gli studenti di medicina spiegano cosa è il Coronavirus e come affrontarlo in un video chiaro.
- Responsabilità personale: Discutete con il vostro bambino su cosa puoi fare come famiglia per per proteggersi dalla malattia. Lavare regolarmente le mani e starnutisci nell’incavo del braccio. Potete esercitarvi a tossire insieme: i bambini sono felici della lode quando queste cose hanno successo. Le (Video-)telefonate alla nonna e al nonno o anche alla cerchia di amici sono un contributo importante nell’affrontare la situazione.
- Mi sento bene: Le conversazioni si svolgono al meglio in un’atmosfera tranquilla a casa. Prendetevi del tempo per il vostro bambino e rassicuratelo che non c’è motivo di preoccuparsi. L’ambiente familiare (ad esempio, pasti condivisi, portarlo a letto, leggere ad alta voce, giocare, coccole) sono utili per il vostro bambino. Non deve essere tutto orientato al Coronavirus. Un’atmosfera felice in casa aiuta e insegna a sentirsi bene.
Collegamenti utili:
Bewegungs- und Sportprogramm:
- Alba-Berlin: https://www.youtube.com/albaberlin
Offizielle Informationsseiten:
- Robert-Koch-Institut: https://www.rki.de/
- Bundesregierung: https://www.bundesregierung.de/
Webseiten mit kindgerechter Information:
- Kindernachrichten logo! des ZDF: https://www.zdf.de/kinder/logo/wichtige-infos-zum-coronavirus-100.html
- Meditricks GmbH: www.meditricks.de/cke/
Crediti:
Herausgebende Einrichtung:
Schulpsychologisches und Inklusionspädagogische Beratungs- und Unterstützungszentren (SIBUZ) in Berlin-Pankow
Tino-Schwierzina-Straße 32, 13089 Berlin
https://www.berlin.de/sen/bildung/unterstuetzung/beratungszentren-sibuz/
Redaktion: Fachbereich Schulpsychologie im SIBUZ Pankow
Qui puoi leggere il documento originale in lingua tedesca