Ubicato nel cuore della vecchia Berlino est, vicino al famosissimo Checkpoint Charlie, la Galerie Lafayette (unica succursale Europea delle Galeries Lafayette di Parigi), edificio firmato dal famoso architetto europeo di Jean Nouvel, è uno dei principali punti di riferimento non solo dello shopping Berlinese, ma anche uno dei maggiori punti di attrazione turistica per tutti gli appassionati di architettura contemporanea.
Prospiciente direttamente sulla Friedrichstraße, uno dei principali assi commerciale di Berlino, si caratterizza per la sua struttura edilizia leggera e trasparente, dalla forma sinuosa e severa allo stesso tempo. Il vetro scuro delle facciate crea un effetto specchio di giorno (con le facciate degli altri edifici che si “specchiano” su di essa), mentre di notte la luce interna lascia intravedere gli interni dalla strada.
All’interno, oltre la famosa galleria commerciale, trovano sede uffici ed addirittura appartamenti (questi ultimi prospicienti la Jägerstraße).
Il primo piano di riqualificazione di quest’area, rimasta pressoché distrutta dai bombardamenti sino a metà degli anni ’80, venne interessata da un piano di riqualificazione da parte della DDR a partire dal 1980, piano che voleva fare di tale asse urbano uno dei principali riferimenti urbanistici della città. I lavori iniziarono poco prima della caduta del muro e lasciarono incompleto il piano ( ad eccezione di alcuni edifici che vennero completati successivamente).
Fu bandito quindi nel 1990 un concorso di idee per lo studio di tre brani di quest’area (lotto 205, 206 e 207). Il 207 venne vinto appunto dall’architetto francese Jean Nouvel.
Interamente realizzato con facciata e copertura vetrata, che grazie ai riflessi di luce che insistono sulla sua pelle ne conferiscono all’edificio un’immagine di leggerezza e di lucentezza, l’edificio si sviluppa su pianta quadrata e prospetta oltre che sulla principale Friedrichstraße, anche sulla Französische Straße e sulla Jägerstraße.
Proprio all’incrocio tra la le prime due strade, si sviluppa forse la parte più interessante e dinamica della facciata, tramite un’elegante curvatura che ne evidenzia e rimarca l’angolo urbano in maniera diversa rispetto ad altri edifici presenti (più regolari e a tratti architettonici più rigidi, sia nuovi che esistenti). L’angolo invece disegnato tra la Friedrichstraße e la Jägerstraße si presenta come netto e rettilineo.
Sempre sulla Friedrichstraße è presente un elegante arretramento nella facciata che permette l’alloggiamento di cartelli pubblicitari che dialogano in maniera positiva con l’intera struttura della facciata.
Se l’esterno stupisce per la sua semplicità e leggerezza, anche una volta entrati nell’edificio si rimane impressionati dalla lucentezza e dall’eleganza della luce presente. Infatti, grazie ad un gioco di specchiature presenti all’interno di un cono vetrato posto al centro dello spazio, cono in collegamento diretto con la cupola presente sulla copertura, la luce oltre che raggiungere il piano interrato presente, permette di diffondere un’illuminazione naturale a tutti i piani del centro commerciale. L’effetto è veramente impressionante. Sembra di trovarsi all’interno di un gigantesco caleidoscopio.
L’edificio, concepito come involucro espositivo di prodotti dove trovano sede negozi di ogni tipo (gioielli, gastronomici, moda, ed anche piccolo laboratorio per giovani stilisti), si fa esso stesso oggetto espositivo diventando quasi un oggetto di design esso stesso.
Consiglio a tutti una visita, magari lasciando a casa il portafoglio…..
Autore: Vincenzo Guzzo