Era il 10 maggio 1933 quando vennero bruciati i libri non in linea con il pensiero nazista: quelli scritti da ebrei, contenenti teorie marxiste o ad opera di scrittori di sinistra. Migliaia di volumi non esistevano più e moltissime persone si radunarono intorno alle piazze di tutta la Germania, acclamando le azioni compiute. Quel giorno la libertà di espressione venne repressa ed ebbe inizio la censura. A Berlino il così chiamato rogo dei libri (in tedesco “Büchervebrennung”) avvenne nell’Opernplatz, oggi diventata Bebelplatz, dove è presente una targa a memoria dell’infausto evento, con incisa una frase del poeta tedesco Heinrich Heine:
“…Dort, wo man Bücher verbrennt, verbrennt man am Ende auch Menschen”
“…Là, dove si bruciano i libri, si bruciano infine anche le persone”.
Oggigiorno, fortunatamente, la situazione è molto cambiata, e quasi come a volersi farsi perdonare delle gesta compiute 84 anni fa, le iniziative dedicate alla lettura brulicano in tutta la città e a ogni angolo è possibile abbandonarsi a questa attività. Non a caso si incontra gente che legge nei parchi, in metro, in autobus, nei caffé, così da esaltare la libertà di opinione che vige ai nostri tempi nel mondo occidentale. Sparse in giro per Berlino, ci si imbatte perciò in alcune trovate originali con protagonisti i libri.
Bücherwald a Prenzlauer Berg
Sulla Sredzskistraße, all’angolo con la Kollwitzstraße, nel cuore di Prenzlauer Berg, si erge una corteccia di un albero con una serie di incavi nei quali sono comodamente alloggiati dei libri. Qui chiunque può prenderli gratuitamente e lasciarne degli altri, in modo da far continuare la loro circolazione, basata sul progetto del Bookcrossing. Il progetto è stato realizzato nel 2008 a cura dell’associazione Baufachfrau Berlin eV ed è stato battezzato con il nome di Bücherwald, la foresta dei libri. Una bella iniziativa che merita di essere alimentata tutt’oggi, rimanendo fedeli allo spirito del Bookcrossing.
Lesestoff to go
Qualora vi dimenticaste di portare con voi un libro per il tragitto da casa al lavoro, potete porvi facilmente rimedio, andando sul binario della U8 ad Alexander Platz. Qui troverete un insolito distributore automatico che al prezzo di un euro, vi permetterà di scegliere e comprare dei libri di ogni genere, curati dalla casa editrice tedesca SuKuLTuR. I piccoli libricini, che hanno trovato questa sicura dimora a partire dal 2003, sono di colore giallo e ricordano quelli della ben più famosa Reclam. Ma seppure non si tratti di grandi classici della letteratura, come si è soliti ordinare un caffé to go, non appare poi tanto strano che si possa prendere un libro to go da leggere on the road. Presenti inoltre anche alcuni bestseller ad un prezzo maggiore.
Shakespeare and Sons
Chi ama recarsi nei caffé a leggere, si troverà a proprio agio nel bar Shakespeare and Sons, degustando una bevanda calda o assaporando un buon bagel, circondati da una grande libreria a vostra disposizione. La particolarità è che la maggior parte dei libri sono in inglese e possono essere letti lì. Non manca però la possibilità di poterne acquistare anche altri, come ad esempio quelli della serie Penguin. Un’ottima idea da prendere in considerazione durante una poco luminosa giornata autunnale.
Internationales Literatur Festival Berlin
Ogni anno, a settembre, si tiene il Festival Internazionale della Letteratura a Berlino. Tutti gli appassionati potranno così assistere a numerose conferenze, non solo di autori tedeschi, ma anche di altri scrittori internazionali, se non italiani. Per una settimana in numerose location si potranno comprare libri e partecipare a numerose presentazioni. Per gli amanti della lettura vale senz’altro la pena di farvi un salto. Quest’anno il festival comincerà il 6 e terminerà il 16 settembre. All’avvicinarsi di questa data verrà rilasciato il programma della 17esima edizione, così da poter decidere cosa andare a vedere.
Berlino è una città dalle molte anime e a cui sono state date molte etichette; è sicuramente molto attenta alla cultura e non finisce mai di stupire con iniziative particolari, alcune delle quali sono dedicate al panorama letterario attuale e non, che meriterebbero forse di farla rientrare in una categoria a sé. È risaputo come Berlino sia la città della musica techno, ma anche chi ha altri interessi, non rimarrà deluso, perché, infatti, oltre ai progetti presentati, vi sono numerosi altri eventi che contribuiscono a contraddistinguerla anche come città dei libri.
Autrice: Valentina Lo Iacono