Care donne, vi è mai capitato di andare al supermercato ad orari improbabili e di dover parcheggiare la vostra auto nell’unico posto disponibile, situato nell’angolino più buio e potenzialmente pericoloso? Vi è mai capitato di uscire dal supermercato, entrare nel parcheggio ed essere totalmente sole, sentire la paura invadere ogni centimetro del vostro corpo, mentre si susseguono le scene dei film horror più cruenti? Ammettiamolo, chi di noi non ha brandito l’ombrello al primo passo sospetto o controllato scrupolosamente i sedili posteriori dell’auto, nel caso un serial killer avesse deciso di appostarsi lì e sorprendervi mentre guidate?
Ecco, al di là delle ansie che caratterizzano il nostro mondo femminile, la smania del “non si sa mai, potrebbe capitare anche a me”, e le altre centomila paranoie; tanti casi di cronaca nazionale ed internazionale ci insegnano che, talvolta, la prudenza non è mai troppa, che è bene non lasciarsi prendere dal panico, ma è meglio anche prevenire una eventuale scocciatura.
I tedeschi – che possano avere una lunga vita!- hanno pensato anche a questo.
In Germania dal 1990 esiste il “Frauenparkplatz” (die Frau, -en / der Parkplatz, die Parkplätze), il parcheggio per donne. Non che questo voglia riportare alla questione della discriminazione, o della non parità tra i sessi. Non che sia segnale di un voler considerare la donna inferiore, bensì rappresenta una meravigliosa opportunità per tutelarci.
Ma cosa sono i Frauenparkplatz?
Sono dei posti auto riservati solo alle donne nei parcheggi di supermercati o centri commerciali, i quali risultano essere leggermente più grandi del normale per consentire alla donna con carrozzina un maggiore spazio – non vogliamo considerare l’ipotesi che le donne abbiano bisogno di più spazio poiché “donne al volante pericolo costante”.
I Frauenparkplaz sono posti vicino le uscite e/o entrate del centro commerciale/supermercato per consentirci di raggiungere l’auto o il supermercato agevolmente e velocemente.
Sono sempre illuminati e protetti da sistemi di sorveglianza.
Chiaramente il fatto stesso che questi parcheggi per donne esistano, rappresenta un po’ una sconfitta, poiché ancora nel 2016 la violenza sulle donne colpisce e fa vittime, ma questo è anche il modo giusto per esorcizzare ciò che il caos mediatico produce, ossia ANSIA, PAURA, IGNORANZA.
Sicuramente non saranno i Frauenparkplatz ad eliminare la violenza sulle donne ma sono, senza dubbio, un valido aiuto. Grazie Germania!
Autore: Alessandra Rago