Bellissima serata sabato scorso al Babylon Mitte di Berlino in occasione della prima mondiale di “Mr Rudolpho’s Jubilee”. Pellicola ironica, leggera e surreale diretta dallo statunitense Michael Glover, Mr Rudolpho’s Jubilee è un film corale e collettivo, come ci tengono a sottolineare il regista-produttore e Robyn Rosenkrantz durante il concerto che ha aperto la serata.
La sala era gremita e tra il pubblico molti dei protagonisti e partecipanti al film. Trecento professionalità di ben trentasei nazionalità diverse compongono il cast artistico e tecnico di questa intelligente e divertente commedia in cui la narrazione cinematografica viene commentata da divertenti intermezzi musicali del cosiddetto “Coro Greco”, composto dallo stessa regista e dalla produttrice californiana Rosenkrantz. I due infatti sono anche musicisti – hanno una loro band, la Bright Blue Gorilla www.brightbluegorilla.com – e sono gli autori della colonna sonora del film. I due musicisti-registi-produttori-attori, marito e moglie, sono partiti da Los Angeles nel 1990, vendendo tutto quello che possedevano, tranne le loro chitarre, per comprare un biglietto di solo andata per Amsterdam. Da allora girano il mondo componendo musica e facendo film indipendenti, da loro prodotti.
Il film è stato girato tra Berlino, la Toscana e Milano, in tre lingue diverse: inglese, tedesco e italiano. Il cast internazionale è molto convincente e vede spiccare i due protagonisti: la tedesca Christiane Paul (Anja), vincitrice del Premio Emmy a New York, e il bravo Francesco Mazzini (Rodolfo appunto). Tra gli altri interpreti italiani: Roberta Bianchini, Enzo Giraldo e Valeria Ferrario. Ma non solo attori italiani. Non posso non citare i costumi del film, a cura della nostra Beatrice Paola Ruffini, italiana formatasi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, che vive a Berlino da sette anni e lavora tra Berlino e Milano come costumista, designer e stilista freelance.
“Mr. Rudolpho” è un famosissimo stilista italiano. Ricco, famoso e depresso, vive nella sua villa in Toscana circondato dal lusso e da guardie del corpo che lo monitorano ventiquattr’ore al giorno. Decide di togliersi la vita a Berlino, durante la Settimana della Moda. Ma qualcosa va storto e Rodolfo viene salvato e accolto da un gruppo di artisti alternativi: I “Boheems”, che non hanno idea della vera identità del loro ospite. Nel frattempo viene ricercato dalla polizia, dall’Interpol, da killer pagati per ucciderlo, in un crescendo di situazioni esilaranti…
La pellicola dipinge un ritratto a mio parere acuto e sottile della Berlino di oggi, con tutte le sue contraddizioni: città aperta e cosmopolita ma forse troppo “autocelebrata”, minacciata da una gentrificazione che rischia di intaccarne l’identità. Il tutto raccontato però con leggerezza e autoironia attraverso dei dialoghi e delle situazioni a tratti surreali in un mix di generi diversi, dalla commedia al musical bohemian, al giallo. Da vedere, anche allo scopo di supportare progetti indipendenti e fuori dai circuiti tradizionali come questo, progetti che riescono a vedere la luce soprattutto grazie alla passione e all’impegno delle tante persone coinvolte più che a grandi investimenti di denaro.
La pellicola sarà proiettata al Babylon fino a giovedì 2 febbraio, tutte le sere, sempre preceduta da un breve concerto dei Bright Blue Gorilla. Dopo una parentesi a Leipzig e ad Amburgo, il film tornerà a Berlino il 7 di febbraio: al cinema Il Kino (Nansenstrasse 22, Kreuzberg) alle ore 22, e ancora il 10 di febbraio presso il Loophole (Boddinstrasse 60) alle ore 21. Il tour continuerà in tutta Europa e toccherà anche l’Italia: a Milano il 23 di marzo, a Prato il 28 di marzo e infine a Firenze il 2 di aprile. Per maggiori informazioni e dettagli sul tour del film: http://www.brightbluegorilla.com/tour.html
Autore: Barbara Ricci