I luoghi del futuro a Berlino – (Berliner Zukunftsorte)

I luoghi del  futuro a Berlino – (Berliner Zukunftsorte)
Photo Credit To geralt

Berlino vive in questo periodo un momento di grande vitalità con l’arrivo di ca.25.000 nuovi abitanti e il sorgere di moltissime nuove imprese ogni anno.

La città si è attrezzata con un centro di coordinamento e orientamento per le imprese che vogliano gettare le basi o aprire una filiale nel suo territorio. L’attore principale è il Berlin Partner für Wirtschaft und Technologie GmbH  (www.berlin-partner.de), società pubblica della Regione di Berlino che si occupa tra l’altro del finanziamento attraverso contributi e dello sviluppo a livello di marketing di determinate zone individuate come appunto ” Luoghi del Futuro” per la la Ricerca e l’Industria.

Sono state individuate 10 aree principali a cui è  stato dato un profilo specifico rispetto alle attività  ospitate e anche rispetto alla vocazione storica di ciascun luogo. Si tratta infatti molto spesso di aree di antico insediamento  industriale, sedi di grandi imprese che avevano  reso la città fino alla seconda guerra mondiale uno dei centri industriali più importanti d’Europa.

È interessante notare, come quasi tutti questi poli siano tra loro coordinati e stiano creando nuovi profili di attività economiche e industriali soprattutto per quanto riguarda i campi incentrati sulle tecnologie mediche, energetiche e della mobilità.

(aus Internet- berlin.de)
(aus Internet- berlin.de)

Adlershof
Storicamente è stata la sede del  Centro tedesco per l’Areonautica  e la ricerca spaziale, data la vicinanza del primo aeroporto di Berlino Johannistahl ora trasformato in un parco. Dopo la seconda guerra mondiale vi si stabilì l’Accademia della Scienza della DDR che aprì una serie di laboratori di ricerca (Chimica, elettronica e scienze spaziali). Dal 1952 fu inoltre la sede della televisione della DDR.

Dopo la Caduta del Muro passati alcuni anni di abbandono, è  stata fondata la società Stadt für Wissenschaft, Wirtschaft und Medien, abbreviata in  WISTA, che coordina e amministra questo pezzo di città. Adlershof è tra i 15 più grandi parchi scientifici del mondo. In quest’area di ca. 400 ha  si trovano 10 istituti di ricerca extra-universitari, 6 istituti della Humboldt Universität e ca. 1.000 tra imprese e strutture e dà lavoro a ca. 15.000 persone. (www. Adlershof.de)

I temi scientifici maggiormente rappresentati sono:

  • fotonica e ottica,
  • ricerca fotovoltaica e per le energie rinnovabili,
  • microsistemi e materiali,
  • tecnica delle informazioni e media,
  • biotecnologie e ambiente,
  • analitica dei materiali e dei processi.

In questo polo di ricerca sono previsti ingenti programmi di incentivo per startups e giovani società coordinati dalla WISTA-MANAGEMENT GMBH- Rudower Chaussee 17, 12489 Berlin (www.adlershof.de/wista-management-gmbh)

Charlottenburger Innovations Centrum (CHIC)
Il centro funziona come elemento di collegamento tra la Technische Universität Berlin, la Universität der Künste  e numerose imprese che si sono insediate nella zona. Si propone come partner logistico per fondatori di nuove imprese.  Il centro ha a disposizione 5.000 mq di superfici per laboratori ed uffici.

Le attività si attestano soprattutto nei seguenti campi:

  • economia dei creativi,
  • energie rinnovabili e green-tech,
  • tecnica dei microsistemi,
  • tecnica delle informazioni e media,
  • biotecnologie,
  • software per giochi  e altro.

I centro è direttamente collegato col Polo di Adlershof attraverso la società WISTA- MANAGEMENT GMBH Bismarckstraße 10-12, 10625 Berlin, che coordina il management delle superfici in affitto.

BUCH
Centro per la ricerca medica, fondato in una parte di Berlino ove tra il 1898  e il 1930 furono costruiti a più riprese centri ospedalieri specializzati  in malattie polmonari, mentali e geriatriche.

I due principali istituti che insistono su questo campus di complessivi ca. 300 ha. sono il Max Dellbruch Centrum per medicina molecolare e(MDC) con ca. 1.550 collaboratori e il Leibnitz Insitut per farmacologia molecolare (FMP) con ca. 250 collaboratori. In totale in questo campus, compresi i numerosi istituti ospedalieri,  lavorano ca. 6.000 persone.

L’organizzazione è curata dal BBB Management GmbH Campus Berlin-Buch, (www.bbb-berlin.de)  nel campus hanno sede 56 imprese private con ca.770 collaboratori, specializzate soprattutto nelle biotecnologie. Il management può offrire spazi di produzione e ricerca e assiste le nuove imprese con una ampia serie di servizi.

I campi maggiormente rappresentati in questo centro  sono i seguenti:

  • prodotti per la medicina,
  • diagnostica e terapie per la biologia molecolare,
  • test famacologici e farmacogenomici preclinici,
  • tecnologie RNA in cui Berlino è ai primi posti a livello mondiale,
  • produzione e test di medicinali,
  • analisi e sintesi di bio-molecole.

Campus EUREF
È una porzione di ca. 5,5 ha. del quartiere di Schöneberg, costituita da un ex-area industriale a servizio di uno dei più grandi gasometri di Berlino, messo in disuso a metà degli anni ’90. Dopo un lungo periodo di oblio, quest’area  è diventata uno dei simboli della svolta energetica della Germania per imprese interessate alle energie rinnovabili, sostenibilità  e mobilità.

Sono presenti ca. 100 imprese con ca. 2.000 impiegati.

Uno speciale programma sostiene  nuovi business, fondatori di imprese, start ups e studenti nello sviluppo di nuove idee.  Diverse  le offerte di sostegno, tagliate ad hoc sul tipo di impresa,  sostegni finanziari al coaching, postazioni di lavoro fino alla consulenza per il marketing e l’amministrazione.

Le idee migliori vengono presentate annualmente ad una cerchia di potenziali investitori. Coordinatore del campus è la EUREF AG | EUREF-Campus 13 | 10829 Berlin | www.eruef.de

Temi privilegiati dal campus sono:

  • energia,
  • mobilità,
  • ricerca ambientale.

Schöneweide – Scienza e tecnologia
Sorge  su un ex sito industriale della AEG di ca. 400 ha.  su cui insistono straordinari edifici industriali   di Peter Behrens, costruiti per la AEG e per una sua affiliata, la fabbrica di automobili (NAG). A lungo dimenticati sono ora restaurati e affittati alla HTW.

Questo parco tecnologico ospita 17 Istituzioni scientifiche e ca. 1.300 imprese. Tra le Istituzioni presenti la più importante è  l’Alta scuola  per la Tecnica e la Scienza (HTW) con principalmente facoltà ingegneristiche.  Tale scuola gestisce anche  il centro Technologie- und Gründerzentrum Spreeknie GmbH (TGS)   Ostendstraße 25- 12459 Berlin www.tgs-berlin.de, che si occupa dell’insediamento di piccole imprese di nuova fondazione ad alto contenuto sperimentale.

I  campi centrali del parco scientifico sono:

  • tecnica ambientale,
  • informatica,
  • tecnica dei microsistemi,
  • optoelettronica.

Parco scientifico del sudest  (FUBIC)

Questo parco in via di realizzazione insiste sul lotto dell’ex-ospedale militare  Americano a Dahlem e nei pressi delle facoltà scientifiche della Freie Unversität Berlin e diversi Istituti della fondazione Max Planck. In programma c’è l’insediamento di 60-80 imprese con ca.600 addetti. Questo centro è inteso come una sorta di incubatrice di nuove start up e vuole privilegiare le seguenti  materie:

  • matematica,
  • informatica ,
  • biologia,
  • chimica fisica,
  • medicina.

Attualmente vi sono insediate 11 imprese.

Parco tecnologico Humboldthein (THP)

Anche questo parco di ca. 25 ha sorge su un ex-polo industrial della AEG. Situato nel quartiere di Wedding –Mitte, conserva solo una piccola parte degi edifice storici. Ospita  150 società e circa ca. 20 laboratori di ricerca, anche qui lo scambio tra industria e ricerca è molto forte.

Per le imprese di nuova fondazione è sato costituito il Berliner Innovations- und Gründerzentrum (BIG)  (www.tph-berlin.net), che si occupa del loro sostegno e avviamento al mercato.

Cinque i campi di specializzazione:

  • traffico, mobilità e sicurezza dei veicoli,
  • elettronica , tecnica per microsistemi, tecnica dell’automazione,
  • energia e domotica,
  • biotecnologie, tecnologia medica e per la salute,
  • tecnologie per i media, stampa e creativi.

Tempelhof

La  superficie in affitto del vecchio aeroporto di Berlino è di ca.179.000 m² di cui gli Hangars, l’Area passeggeri egli imbarchi vengono affittati per eventi e fiere. Attualmente sono stati  affittati ca. 80.0000 m², in parte alla polizia e al centro del controllo del traffic (VLB) in parte a ca. 100 imprese private.

Nella superficie dell’ex- albergo per gli ufficiali dell’areonautica Americana, (ca.8.000 m²) è previsto l’insediamento di un centro  per creativi e di sostegno alle start up. Sono presenti anche alcune unità gastronomiche, un centro visitatori e alcune sale per piccole mostre. È stata richiesta una licenza d’uso per manifestazioni pubbliche e concerti delle parti centrali dell’enorme complesso edilizio e del campo di volo, che dovrebbe aumentare il numero e la caratura delle manifestazioni.

CleanTech Business Park (CBP)

È un’area nel nord-est di Berlino ca.90 ha. a Marzahn  che ha l’obbiettivo di creare un centro per tecnologie avanzate per lo smaltimento dei rifiuti e lo sfruttamento di energie alternative. (www.cleantechpark.de)

Tra i temi privilegiati:

  • energie rinnovabili,
  • tecnologie dell’accumulo,
  • economia idrologica,
  • economie di ciclo,
  • efficienza energetica
  • mobilità sostenibile
  • efficienza dei materiali
  • chimica sostenibile

In un area attigua si trova il CleanTech Innovation Center (CIC).  Questo centro offre a giovani imprenditori, il cui focus siano tecnologie pulite e sostenibili, spazi di lavoro e per officine a prezzi vantaggiosi. Al centro degli interessi del CIC il sostegno di start up produttive che vengono sostenute attraverso il supporto di mentori di provata esperienza.

Berlin Tegel-“The Urban Tech Republic”

Per l’area dell’attuale aeroporto di ca. 495 ha.  è stata pensata una funzione di polo di sviluppo e produzione per le nuove smart cities. Dovrebbe diventare il polo principale per i temi mobilità,energie acqua e recycling assieme a tecniche dell’informazione e della comunicazione.
Per ora questo è il progetto di più lontana realizzazione.

Autore: Marco Vivori

About The Author

Marco Vivori

Nato a Milano 5-1-1957 Liceo Classico a Trento 1976-1981 Università di Architettura di Venezia (Laurea in Restauro) Lingue (parlato e scritto) Italiano- Tedesco- Inglese Lavori in Italia 1982-1993 Libero professionista a Milano, focus sul restauro di edifici monumentali e ristrutturazione di civili abitazioni. Lavori in Germania 1994-1996 Trasferimento in Germania e collaborazione con imprese di costruzioni italiane per grandi cantieri nei Nuovi Länder (Halle- Berlino- Dresda- Lipsia ecc.). 1997-1998 Collaborazione con Studio di progettazione di Potzdam per la Direzione Lavori di un grande cantiere di risanamento di Plattenbauten a Zeitz (Lipsia). 1998- 2006 Collaborazione con lo Studio GMP per realizzazione di grandi strutture di servizio in Italia (Fiera di Rimini- Fiera di Verona- Fiera di Arezzo- Areoporto di Ancona- Centro congressi di Rimini). 2006-2008 Collaborazione con uno Studio di Berlino per la costruzione del Centro congressi di Bonn e diverse progettazioni in paesi asiatici (Vietnam- Cina) e africani (Libia e Liberia). 2008- 2013 Collaborazione per il projectmanagement del maggiore progetto di sviluppo turistico in Toscana di quegli anni su incarico della TUI tedesca. Dal 2014 impiegato presso la BIM per il projectmanagement di edifici ad uso culturale della città di Berlino. Attività collaterale: Visite guidate alla città di Berlino e di Potsdam con focus su storia dell’architettura, dell’arte e storia tedesca

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