Il Mindestlohn e la detrazione di vitto e alloggio dallo stipendio

Il Mindestlohn e la detrazione di vitto e alloggio dallo stipendio
Photo Credit To Puurchantal

Non dilunghiamoci troppo su cosa è il Mindestlohn. Lo dovrebbero sapere tutti oramai. In Germania, a partire dal 1.1.2015 è diventato obbligatorio un salario minimo di 8,50€ lordi per ora di lavoro. Per quanto riguarda i tipici lavori in ristorazione non ci sono possibilità di scappatoie. Questo è il minimo senza se e senza ma.

Quanto riporterò in questo scritto è una elaborazione di quanto scritto sul sito della Zoll a questa pagina:

http://www.zoll.de/DE/Fachthemen/Arbeit/Mindestarbeitsbedingungen/Mindestlohn- Mindestlohngesetz/mindestlohn-mindestlohngesetz_node.html

Altre leggi che citerò sono anche loro rintracciabili facilmente in Internet usando come chiave di ricerca l’abbreviazione della stessa.

Come prima cosa un consiglio. Fin dal primo giorno di lavoro segnate, a scopo personale, tutte le ore di lavoro che fate, su di un taccuino. In caso di controllo della Zoll vi potrebbe essere chiesto se voi tenete una registrazione del genere. Non è un obbligo tenerla e non siete obbligati a tenerla, ma potrebbe essere di aiuto ai funzionari durante l’incontro col datore di lavoro. Come potrebbe esservi di aiuto nel caso voi doveste adire vie legali nel confronto dello stesso. Se avete uno smarthpone, esistono delle app comodissime che fano proprio questo. Nella versione light sono gratuite. Se cercate negli store sotto Zeiterfassung ne trovate a pacchi. Se a pagamento non superano i 4 Euro e sono soldi MOLTO ben investiti

Iniziamo a ricordare quale è l’orario di lavoro massimo stabilito per legge. Secondo la Abeitszeitgesetzt (ArbZG), l’orario di lavoro massimo è di 48 ore settimanali. Con un massimo di 8 ore giornaliere. Gli straordinari sono ammessi fino ad un massimo di 2 ore giornaliere, sempre che, nell’arco di sei mesi, la media sia di 8 giornaliere. Questa legge regola anche i riposi settimanali. In genere la Domenica è da considerarsi giorno libero. Chiaramente per alcuni lavori non è possibile. Resta fermo il fatto che devono essere libere almeno 15 Domeniche all’anno. Per i lavoratori stagionali questo avviene automaticamente durante il periodo in cui non si è occupati. In questo caso non è dovuto una maggiorazione di stipendio

Il datore di lavoro non può in nessun caso dichiarare come pausa un momento durante il quale non ci sono clienti nel locale. Una volta che avete la pausa voi avete tutto il diritto di allontanarvi dal locale e rientrare al termine della stessa. Da questa regola ne consegue che se vi prendete una pausa sigaretta, il datore di lavoro ha il diritto di considerare quel tempo come non lavorato. Per quanto riguarda le pause di lavoro, queste sono regolate dal §4 ArbZG

Veniamo a quanto il datore di lavoro può trattenervi dallo stipendio per vitto e alloggio. Ci sono premesse importanti da fare. In primo luogo l’ammontare di tali detrazioni deve essere
stabilito PER ISCRITTO sul contratto di lavoro secondo il

§ 2 Absatz 1 Nr. 6 Nachweisgesetz (NachwG). Questa legge stabilisce anche che il contratto di lavoro deve essere consegnato entro e non oltre i 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa.
Vediamo le cifre massime che possono essere detratte.
Die Anrechnung vom Arbeitgeber gewährter Verpflegungsleistungen darf den Betrag von monatlich 229 Euro nicht überschreiten. Dieser Wert setzt sich zusammen aus dem Wert für

Frühstück 49 Euro,
Mittagessen 90 Euro und
Abendessen 90 Euro.
o Die Anrechnung einer als Sachbezug zur Verfügung gestellten Unterkunft ist – bis zur Höhe von monatlich 223 Euro – zulässig.

Der Wert der Unterkunft vermindert sich

bei Aufnahme des Beschäftigten in den Haushalt des Arbeitgebers oder bei Unterbringung in einerGemeinschaftsunterkunft um 15 Prozent,
für Jugendliche bis zur Vollendung des 18. Lebensjahres um 15 Prozent und
bei der Belegung
mit zwei Beschäftigten um 40 Prozent,
mit drei Beschäftigten um 50 Prozent und
mit mehr als drei Beschäftigten um 60 Prozent.
Qui ho riportato in tedesco. Vediamo di spiegare. Intanto le cifre sono, chiaramente, mensili. Queste vengono detratte dal netto dopo le tasse sono le cifre MASSIME, non minime. La detrazione massima mensile per l’alloggio è di 223€
Interessante da notare la seconda parte dove sono riportate le riduzioni alle detrazioni per l’alloggio
Al punto 1 si dice che se l’alloggio si trova in locali nella stessa struttura di dove lavorate la cifra viene ridotta del 15%. Nel caso la stanza in cui dormite è occupata da più persone la riduzione è ancora più sostanziosa.
Due persone riduzione del 40%
Tre persone riduzione del 50%
Quattro persone riduzione del 60%
Tutto questo a patto che lo stipendio NETTO, in questo caso, senza straordinari, non sia in alcun caso inferiore a 1.049,99

Autore: Corrado Musso

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1 Comment

  1. ciro

    salve mi chiamo ciro sono un cuoco con 25 anni di experienza.
    sono una persona seria e pulita.
    in generale ho sempre avuto seccesso.
    il segreto e la passione per in cibo.
    cordiali saluti e spero che la mia candidatura verra’ presa in considerazione.

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